Ciclismo
Ciclismo, la Bretagna si candida per ospitare la Grande Partenza del Tour de France 2021 al posto di Copenaghen
La partenza del Tour de France 2021 potrebbe trasferirsi in Bretagna. L’idea iniziale, anzi, la candidata numero uno per lo start della Grande Boucle numero 108, era la Danimarca; precisamente la capitale Copenaghen. Ma c’è un problema non da poco, ossia che quest’ultima, l’anno prossimo, ospiterà una parte degli Europei di calcio; impossibili da spostare per evitare uno scontro con i Giochi Olimpici di Tokyo.
Secondo il quotidiano bretone Le Télégramme dunque, la partenza della Grande Boucle 2021 potrebbe avvenire dalla Bretagna: la soluzione migliore per evitare possibili e ulteriori discussioni tra l’organizzatore del Tour ASO e le autorità locali danesi. La regione francese potrebbe anticipare i suoi programmi iniziali visto che, al momento, è ancora in corsa per ospitare il via del Tour nel 2024, anno in cui Bernard Hinault festeggerà i suoi 70 anni, o nel 2025, anniversario del suo ultimo successo alla Grande Boucle.
Parlando proprio di organizzazione, la scorsa settimana il CIO ha definito il suo programma per le Olimpiadi del prossimo anno, con le prove riservate al ciclismo su strada fissate, come di consueto, per il primo fine settimana dell’evento nipponico, e che andranno dunque a sovrapporsi con la conclusione del Tour de France. La gara su strada maschile, che si svolgerà attorno al Monte Fuji, si svolgerà il 24 luglio, lo stesso giorno della penultima tappa del Grande Boucle.
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In un normale anno olimpico, il Tour viene in genere spostato in avanti per evitare uno scontro con le Olimpiadi, ma fare lo stesso nel 2021 è complicato anche dalla sovrapposizione con gli Europei di calcio, anch’essi posticipati a causa della pandemia da Covid-19. Lo stadio Parken di Copenaghen infatti, ospiterà le partite della fase a gironi il 12, 17, 21 giugno, e una partita di ritorno il 28 giugno. Come afferma Cyclingnews, spostare la Grande Partenza del Tour una settimana prima, significherebbe comunque la concomitanza con le partite dell’Europeo, e quindi grandissimi problemi a livello di organizzazione, logistica e sicurezza per entrambi gli eventi così ravvicinati e nella medesima città.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Lapresse
