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F1, Toto Wolff: “Dobbiamo recuperare terreno rispetto al motore della Ferrari, fondamentale l’affidabilità nel Mondiale 2020”

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Toto Wolff è tornato particolarmente attivo e nell’incontro tenutosi con i media, nella giornata di ieri, ha un po’ chiarito gli aspetti dell’attualità in F1, molti dei quali legati alla Mercedes.

Wolff infatti ha da subito precisato l’evoluzione dell’accordo contrattuale con Lewis Hamilton, che scadrà quest’anno: “Quando ci ritroveremo in pista passeremo un po’ di tempo insieme, tireremo fuori dalla credenza il vecchio contratto e valuteremo insieme. Spero che tutto possa arrivare ad una buona soluzione abbastanza presto“, le parole del Team Principal (fonte: Roberto Chinchero di it.motorsport.com). Una stagione di F1 particolare si prospetta. Liberty Media ha pubblicato il calendario iridato, riferito ai primi otto appuntamenti, ma sul resto c’è ancora tanta incertezza: “È un calendario inedito che comporterà alcune sfide da affrontare. L’affidabilità sarà una componente fondamentale soprattutto nelle prime gare, le monoposto sono uscite da poco dai container provenienti dall’Australia e non ci sarà molto tempo per provarle sui banchi di simulazione, ci sarà molto lavoro che sarà svolto direttamente in pista. È stata una notizia molto positiva avere una base di calendario europeo con otto GP, spero che presto vengano confermate le gare finali in Medio Oriente e poi vedremo come si svilupperà la situazione negli altri Paesi“.

Il manager austriaco, dichiarando che la F1 è parte integrante del percorso della Mercedes dal punto di vista aziendale e volendo smentire le voci di abbandono della Stella a tre punte che qualcuno aveva diffuso, ha detto la sua sulla Ferrari, che l’anno scorso aveva impressionato per la potenza del propulsore: “La power unit Ferrari dell’anno scorso era molto più potente, ma quest’anno non abbiamo ancora avuto modo di confrontarci. Solo in un weekend di gara, intendo qualifica e corsa, hai la percezione dei valori in campo, e come sapete… io non sono mai ottimista. Dobbiamo recuperare il passo, dobbiamo confermare un motore affidabile, potente e guidabile, e spero che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi. Ma non vorrei nemmeno dimenticare Honda e Renault, penso che praticamente ogni singolo fornitore di power unit sia ormai alla pari“.

Il Team Principal delle Frecce d’Argento ha poi espresso la sua posizione sui cambiamenti regolamentari imposti dalla crisi economica e voluti per dare maggior equilibrio alla categoria: “Sono un fan della meritocrazia: in F1 vincono il miglior pilota e la migliore macchina. Odio qualsiasi tipo di Balance of performance, perché diventa un gioco politico e un campionato mondiale politico non ha nulla a che fare con la F1. Ciò che è stato introdotto con il nuovo regolamento è la possibilità per i team più piccoli di tornare progressivamente ad avvicinarsi alle squadre di vertice, in termini di portata dello sviluppo che hanno a disposizione. Sono minuscole percentuali che variano di anno in anno, quindi non farà una grande differenza nel breve periodo, ma bilancerà il campo negli anni. Il Budget Cup è indispensabile, affinché il Circus vada verso un modello finanziario sostenibile, in grado di generare dei profitti e non delle perdite”.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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