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Quando arriva bonus 600 euro? Bonifico in tempi brevi, chi ne ha diritto, cosa ha detto Giuseppe Conte

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Il 13 maggio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi, in compagnia dei Ministri Roberto Gualtieri (Economia e Finanze), Roberto Speranza (Salute), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Teresa Bellanova (Politiche Agricole Alimentari e Forestali) per presentare il decreto Rilancio.

Abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza che c’è un Paese in grande difficoltà, c’è una comunità di donne, di persone, in grande sofferenza e la manovra per fronteggiare questa fase di emergenza è una manovra che contiene però anche delle premesse perché questa fase di ripartenza possa già concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale” ha detto il Primo Ministro, presentando il decreto che dovrà dare sostegno alle imprese, alle famiglie, alla scuola, all’università, alla ricerca, al mondo della disabilità, al sistema sanitario, alle forze dell’ordine, al mondo dello sport, al turismo, al settore edilizio. “Un testo complesso con oltre 250 articoli ma tenete conto che parliamo di 55 miliardi pari a due manovre, due leggi di bilancio”.

Relativamente alle indennità per i lavoratori autonomi e le partite IVA, il Premier ha sottolineato: “Il vostro grido di allarme, le vostre segnalazioni, non ci sono sfuggite e questa fotografia dolorosa del paese la conosciamo ed è per questo che ci siamo impegnati al massimo facendoci carico di tutta questa sofferenza, ce l’abbiamo messa tutta per rafforzare ulteriormente il sostegno a chi ha perso il lavoro potenziando cassa integrazione, bonus per autonomi, facendo anche in modo, confidiamo, che le erogazioni arrivino ancora più speditamene di quanto è successo fino a adesso. Non ci sono sfuggiti i ritardi e stiamo cercando di rimediare con questo decreto per rendere alcuni passaggi burocratici ancora più spediti.

Nello specifico si parla della conferma del bonus da 600 euro per il mese di aprile in favore di chi ne ha beneficiato a marzo. Per poter ricevere questa somma non occorrerà compilare alcuna domanda, dal momento che il bonifico sarà erogato automaticamente. Relativamente alla data di erogazione, ancora non c’è una data precisa, ma l’obiettivo del Governo è quello di ultimare le operazioni in tempi brevi.

In merito al mese di maggio, il bonus è stato innalzato a 1000 euro, ma ci sarà una selezione tra i beneficiari: occorrerà infatti dimostrare di aver avuto un calo di reddito del 33% nel secondo bimestre del 2020 rispetto al periodo di marzo-aprile dell’anno scorso (2019).

Riepilogando schematicamente:

BONUS 600 EURO APRILE: CHI NE HA DIRITTO? 

Gli stessi beneficiari di marzo, ovvero:

  • Liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020.
  • Co.co.co (lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa) iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO.
  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali.
  • Lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
  • Operai agricoli a tempo determinato (in questo caso il bonus sarà da 500 euro).
  • Lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo.
  • Lavoratori intermittenti che abbiano prestato la propria attività per almeno 30 giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020.
  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali.
  • Ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che hanno i requisiti di cui all’art. 38 del decreto legge del 17 marzo 2020 del 2020 n. 18, convertito con modificazioni nelle legge 24 aprile 2020 n. 27, è erogata una indennità di 600 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio 2020; la medesima indennità viene erogata per le predette mensilità anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.
  • Incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

CHI NON AVRA’ DIRITTO AL BONUS DA 600 EURO DI APRILE?

  • Chi è già titolare di pensione.
  • Chi è già iscritto ad altre casse previdenziali obbligatorie.

COME FARE LA DOMANDA PER IL BONUS DA 600 EURO DI APRILE? 

Non serve fare nessuna domanda. Il bonifico bancario verrà effettuato in automatico. Chi ha già ricevuto i 600 euro per il mese di marzo, li riceverà anche per aprile senza fare nulla.

CHI NON HA FATTO LA DOMANDA A MARZO, ENTRO QUANDO PUO’ PRESENTARLA? 

Entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

QUANDO AVVERRA’ IL PAGAMENTO DEI 600 EURO? 

Nessuna data certa, ma il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato che avverrà rapidamente, dunque in tempi stretti. Il ministro dell’Economia Gualtieri ha dichiarato che il bonifico avverrà “immediatamente dopo che il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale“.
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dovrebbe avvenire lunedì 18 maggio o, in ogni caso, ad inizio settimana. Da quel momento dovrebbe attivarsi il processo per effettuare i bonifici da 600 euro agli aventi diritto.

REDDITO ESENTASSE

Il bonus di 600 euro viene destinato a fondo perduto e non concorre alla determinazione del reddito.

LIMITE DI SPESA

Le indennità di 600 e 1000 euro sono erogate dall’INPS in unica soluzione, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 3.840,8 milioni di euro per l’anno 2020. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.

BONUS 1000 EURO MAGGIO: CHI NE HA DIRITTO? 

  • I liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del decreto, iscritti alla Gestione Separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019.
  • Ai Co.co.co che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto.
  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°(gradi) gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
  • Lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

COME SI CALCOLA IL CALO DI REDDITO BIMESTRALE? 

Il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento.

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Foto: Shutterstock.com

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