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Formula 1

F1, Mika Hakkinen: “Vettel voleva continuare alla Ferrari”

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La notizia della separazione tra la FerrariSebastian Vettel era ormai nell’aria da un po’ di tempo. La squadre del Cavallino Rampante e il pilota tedesca hanno cercato di trovare l’accordo per diverse settimane senza riuscirti. I dirigenti della Rossa, quindi, hanno finito per puntare tutto sul giovane ma talentuosissimo monegasco Charles Leclerc.

L’ex campione di F1 Mika Hakkinen, in un’intervista rilasciata a Marca, ha parlato della volontà del pilota tedesco di rimanere in Ferrari: “Il fatto che ci sia stata una negoziazione significa che sia la squadra che il pilota intendevano originariamente raggiungere un accordo. In pubblico, Sebastian era stato abbastanza aperto sulle sue speranze di raggiungere un nuovo accordo, quindi non è una decisione di ritirarsi; non sono proprio riusciti a trovare un punto d’incontro“.

Secondo Hakkinen il rapporto tra Vettel e la Ferrari si è incrinato anche a causa dell’arrivo di Charles Leclerc: “La discussione per il rinnovo è iniziata dopo l’annuncio dello scorso dicembre che Charles Leclerc aveva firmato un nuovo contratto fino alla fine del 2024, garantendo che avrebbe guidato per la squadra per almeno altre cinque stagioni. Ricordo che Charles ha avuto una stagione 2019 incredibile, con sette pole position e due vittorie, tra cui la vittoria del Gran Premio d’Italia a settembre, la gara di casa della Ferrari. Ha concluso al quarto posto nel campionato del mondo nel suo primo anno con la squadra, mentre Sebastian è finito quinto. Ciò significava che le trattative tra Sebastian e la Ferrari non sarebbero mai state facili perché la squadra aveva già preso un impegno a lungo termine con Charles e le prestazioni di Sebastian non erano state altrettanto buone“.

In chiusura l’ex campione del mondo finlandese esprime tutta la sua stima per Vettel: “Sebastian è un grande pilota. Vincere quattro campionati del mondo è un risultato eccellente, e ha anche concluso secondo nel 2017 e nel 2018 dietro Lewis Hamilton. In effetti, ha vinto il GP di Singapore la scorsa stagione quasi esattamente 11 anni dopo la sua prima vittoria nel GP, che ha conquistato nel 2008 al Toro Rosso di Monza. Con 53 vittorie e 57 pol, ha raggiunto un bottino molto consistente. Sebastian ha un’importante decisione da prendere sul suo futuro. Non ha pensato di ritirarsi, ma deve pensare a quali altre opzioni sono disponibili per il 2021 e il 2022. E deve pensare se vuole rimanere un pilota di F1, anche se non può guidare per una squadra vincente“.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Lapresse

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