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Calcio, Giovanni Malagò sulla ripresa della Serie A: “Si ricomincerà il 13 giugno al 99.9%”

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Sono giorni d’attesa per quanto riguarda le sorti della Serie A. Il futuro del campionato di calcio è accompagnato da tanti punti interrogativi. La ripresa agonistica è infatti sovrastata da dubbi riguardanti un contesto ancora afflitto dalla pandemia, anche se negli ultimi giorni la curva epidemiologica è parsa sensibilmente in discesa.

Il protocollo avallato dal Comitato tecnico scientifico, da questo punto di vista, non è di facile realizzazione, soprattutto per il rispetto di un punto: la totale assenza di casi positivi, altrimenti tutta la squadra del soggetto malato sarà in quarantena per 14 giorni. Come è noto, sono stati autorizzati gli allenamenti collettivi a partire dal 18 maggio, ma le norme citate non agevolano un possibile ritorno del campionato, non soltanto per la stagione che dovrebbe essere terminata, ma anche per quella che eventualmente partirà a settembre, non essendo ancora a disposizione una cura.

A sbilanciarsi, un po’ a sorpresa, è stato il presidente del Coni Giovani Malagò che, dopo aver manifestato non poche riserve circa l’eventualità menzionata, ha espresso alla trasmissione radiofonica “Non è un paese per giovani” su Radio 2 Rai un parere decisamente impegnativo: “Il campionato di Serie A ripartirà il 13 giugno al 99,9%. La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco“. A questo punto resta da capire se la dichiarazione del n.1 dello sport italiano abbia la valenza di un annuncio, sulla base di quelle che sono le sue interazioni a livello governativo. Le perplessità sono molte e nei prossimi giorni ne sapremo di più.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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