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Bonus 600 euro si riceverà sia per aprile sia per maggio? Doppio pagamento per i liberi professionisti non iscritti all’Inps! Quando avverrà il pagamento

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Il “Decreto Rilancio” prevede un trattamento differenti per i lavoratori autonomi con partita IVA, a seconda che siano iscritti all’INPS o alle casse di previdenza privata. La prima tipologia di figure professionali, infatti, potrà beneficiare di un bonus di 600 euro per il mese di aprile senza alcuna restrizione e poi di un bonus di 1000 euro per il mese di maggio in caso di una riduzione di fatturato del 33% nel bimestre marzo-aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La seconda tipologia di professionisti autonomi (tra cui commercialisti, giornalisti, avvocati, notai, dottori, farmacisti, architetti, ingegneri, geometri) potrà invece usufruire di un doppio bonus di 600 euro, bonificato in due tranche: per accedere a questa misura, come fatto per il bonus di marzo, bisognerà avere avuto un reddito complessivo inferiore ai 35000 nel 2018 oppure un reddito tra 35000 e 50000 euro nel 2018 ma con un calo del 33% del fatturato nel primo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Quando avverranno i pagamenti? Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia, aveva dichiarato che i primi 600 euro sarebbero stati bonificati entro 2-3 giorni dall’ingresso del Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale, dunque al più tardi entro sabato 23 maggio. Ma questa misura varrà soltanto per chi è iscritto all’INPS o anche per chi è iscritto alle Casse Private? Era stato detto che non sarebbe stata necessaria una nuova domanda e che si sarebbero usati i dati ricevuti per il bonus di marzo ma questo aspetto varrà per entrambe le categorie di lavoratori autonomi con partita IVA? Diamo uno sguardo a tutti i dettagli.

BONUS 600 EURO PER PROFESSIONISTI ISCRITTI A CASSE PRIVATE:

Come recita l’articolo 78 del “Decreto Rilancio”, i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alle casse di previdenza privata avranno diritto a un sostegno di 600 euro per il mese di aprile e di altrettanti 600 euro per il mese di maggio: in sostanza 1200 euro complessivi che verranno bonificati in due tranche.

Ne avranno diritto i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alle casse di previdenza private come ad esempio commercialisti, giornalisti, farmacisti, dottori, avvocati, notai, geometri, architetti, ingegneri, veterinari. Devono però rispondere a uno di questi due requisiti:

– Avere avuto un reddito inferiore a 35000 euro nel 2018.

– Avere avuto un reddito compreso tra 35000 e 50000 euro nel 2018, con un calo di reddito del 33% nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre del 2019.

ATTENZIONE: occorrerà attendere un decreto attuativo per avere tutte le conferme del caso.

Questi bonus non sono comulabili con prestiti a fondo perduto, REM, reddito cittadinanza, etc: non si può avere diritto a più misure contemporaneamente. Non ne hanno diritto i titolari di pensioni e i titolari di contratto a tempo indeterminato.

COME FARE LA DOMANDA PER AVERE IL DOPPIO BONUS DA 600 EURO E QUANDO ARRIVERANNO I SOLDI?

A questo punto bisognerà aspettare informazioni dalle singole Casse di previdenza private e dai vari ordini professionali. Potrebbe essere garantito un bonifico automatico per chi aveva presentato richiesta per il bonus di marzo.

Al momento non ci sono date certe su quando verranno pagati i bonus. Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia, aveva detto che il bonus di 600 euro sarebbe arrivato nel giro di 2-3 giorni dall’ingresso del Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale. Vedremo se sarà così anche per gli autonomi iscritti alle casse di previdenza privata, quantomeno per il sostegno del mese di aprile. Si attendono le tempistiche per quanto riguarda quello di maggio.

BONUS 600 EURO PER PROFESSIONISTI ISCRITTI ALL’INPS:

I sostegni per i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti all’INPS sono previsti dell’articolo 84 del “Decreto Rilancio”. Funzionerà così:

– 600 euro per il mese di aprile. Verranno riconosciuti a tutti e verranno bonificati nei prossimi giorni a chi aveva già richiesto il bonus per marzo. Non servirà compilare una nuova domanda, il bonifico sarà automatico.

– 1000 euro per il mese di maggio. Verranno riconosciuti a quei lavoratori che hanno avuto un calo di fatturato del 33% nel bimestre marzo-aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per accedere a questo sostegno bisognerà compilare degli appositi moduli dell’INPS, verranno pubblicati nei prossimi giorni.

Questi bonus non sono comulabili con prestiti a fondo perduto, REM, reddito cittadinanza, etc: non si può avere diritto a più misure contemporaneamente. Non ne hanno diritto i titolari di pensioni e i titolari di contratto a tempo indeterminato.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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