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Si può fare passeggiata con i bambini? Dubbi e conflitto tra Stato e Regioni. Fontana: “No in Lombardia”

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Si può fare una passeggiate all’aria aperta con i propri bambini durante questo periodo di quarantena? Questa è la domanda più gettonata tra i genitori nella giornata di oggi, l’Italia sta affrontando l’emergenza coronavirus e fino alla serata di ieri era vietato uscire di casa per motivi che non fossero lavoro, salute o di stringente necessità (ad esempio fare la spesa). I bambini erano bloccati tra le mura domestiche insieme a mamma e papà ma una decisione del Ministero degli Interni, diramata ieri sera tramite una circolare ufficiale, ha evidenziato che un genitore alla volta può portare il proprio figlio/a a prendere una boccata d’aria nei pressi della propria abitazione e rispettando le distanze di discurezza: si può dunque uscire per una piccola e breve passeggiata sotto casa, senza allontanarsi troppo e tenendo presente che giardini pubblici e parchi sono ancora chiusi al pubblico.

SI PUÒ FARE UNA PASSEGGIATE CON I BAMBINI? I DIVIETI DA REGIONE A REGIONE

Questa direttiva è valida su tutto il nazionale ma ogni singola Regione, come ha previsto il premier Giuseppe Conte, può operare delle restrizioni ancora più stringenti sul proprio territorio ed è per questo motivo che in molte aree geografiche non sono ancora consentite le passeggiate genitore-figlio: ad esempio in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Emilia Romagna, Piemonte i divieti permangono per evitare un’ulteriore diffusione del contagio. Il braccio di ferro tra Governo e Regioni si sta facendo sentire nelle ultime ore anche perché ci si aspettava una chiusura totale anche su questo aspetto fino a Pasquetta, come accadrà per tutti gli altri divieti.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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