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Dossier CONI, i dettagli. Tennis e golf potrebbero ripartire con maggior sicurezza, molti più problemi per sport di squadra e boxe

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Emergono i primi dettagli circa la composizione del dossier del Politecnico di Torino Lo sport riparte in sicurezza“, arrivato dalle mani del CONI a quelle di Ministro Vincenzo Spadafora nella giornata di ieri. Per molti sport, specialmente di squadra, non ci sono buone notizie, mentre sono soprattutto quelli individuali ad avere un più ampio margine di tranquillità.

In particolare, secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, c’è una scala di valori di rischio che va da 0 a 4. In particolare, a 4 si trovano il pugilato (sport di lotta per eccellenza), lo squash (spazi non propriamente ampi), il basket e il volley (che, pur non essendo strettamente di contatto, prevede confronti ravvicinati). Il calcio si trova a 3 insieme alla scherma, mentre a 2 ci sono pallanuoto e beach volley. A 1 si trovano nuoto in corsia (in piscina, per intenderci) e ciclismo, a 0 golf, tennis, equitazione e vela.

In particolare, il nodo della questione calcistica riguarda condizioni che si rivelano davvero molto più dure rispetto a quanto prospettato dalla FIGC. Tamponi per tutti 48 ore prima delle partite, mascherine e distanziamento sociale in panchina, divieto di correre in fila, sanificazione continuativa delle attrezzature: tutte specifiche molto più stringenti rispetto a quelle indicate dalla Federazione.

Anche per il tennis, però, le cose non sono poi così semplici: ad esempio, ci sarebbe necessità di occhiali e guanti per i giocatori, oltre che un cambiamento all’interno del gioco in quanto tale, come il fatto di non prendere contemporaneamente la via della rete.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Shutterstock.com

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