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Ciclismo, i Mondiali dell’Italia: la cavalcata di Moreno Argentin nel 1986 e il bronzo di Giuseppe Saronni – VIDEO

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Moreno Argentin si presentò al via dei Mondiali del 1986, che si tenevano a Colorado Springs, con l’intento di vendicare l’onta subita l’anno prima. Nel 1985, infatti, la rassegna iridata si svolse a Giavera del Montello, in casa del fuoriclasse veneto. Moreno, già vincitore della sua prima Liegi-Bastogne-Liegi, era uno dei grandi favoriti e ci teneva particolarmente a trionfare. Tuttavia, dovette accontentarsi del bronzo, beffato dal 39enne olandese Joop Zoetemelk che sorprese tutti i grandi favoriti con una stoccata nel finale.

Quello di Colorado Springs è il terzo Mondiale oltreoceano della storia, dopo Montreal ’74 e San Cristobal ’77. Il percorso è a dir poco impegnativo. L’Italia si presenta al via con un’autentica corazzata della quale, oltre ad Argentin, fanno parte anche Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Gianbattista Baronchelli e un giovanissimo Gianni Bugno. Il sodalizio azzurro è considerato, sin dal principio, la squadra faro della manifestazione.

Argentin, che vuole evitare un finale speculare a quello dell’anno precedente, attacca già a 75 km dalla fine e porta via un drappello comprendente, tra gli altri, i francesi Laurent Fignon e Charly Mottet e il forte portoghese Acacio Da Silva. Mottet, che ha il ruolo di luogotenente di Bernard Hinault e dello stesso Fignon, in un secondo momento allunga con Golz e Brykt, altri due membri della fuga portata via da Moreno.

Il veneto lascia loro un po’ di spazio, ma, all’imbocco dell’ultima tornata, quando la strada inizia a salire, attacca e li va a riprendere, scrollandosi di dosso Fignon e Da Silva. Nelle erte successive, stacca anche Golz e Brykt, mentre Mottet resta passivo alla sua ruota, nella speranza, vana, che i suoi capitani riprendano lo scatenato azzurro. Moreno riesce nell’impresa di tenere a distanza il gruppo e nelle ultime centinaia di metri fulmina facilmente Mottet allo sprint. Il gruppo inseguitore manca l’aggancio per soli 9″, mentre Saronni si impone nella volata per il bronzo, completando una giornata trionfale per il Bel Paese.

IL MONDIALE DI MORENO ARGENTIN

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luca.saugo@oasport.it

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