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Calendario Champions League 2020: quando si gioca e con che format? Ipotesi gare secche e Final Four, gli scenari

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È trascorso ormai quasi un mese dall’ultima volta in cui la più prestigiosa musichetta del calcio europeo ha potuto risuonare a tutto volume in uno stadio stracolmo e in cui un pallone da calcio impreziosito da stelle di colore bianco ha potuto rotolare tranquillamente sull’erba, inseguito da ventidue campioni e fissato insistentemente da milioni e milioni di appassionati. L’ultima serata della Champions League 2019-2020 è datata 11 marzo e, se nel deserto Parc des Princes parigino gli effetti del Covid-19 erano già piuttosto evidenti, ad Anfield Road tutto sembrava scorrere normalmente. I supplementari tra Liverpool e Atletico, l’urlo di Marcos Llorente, poi il buio: il virus dilagante in tutta Europa, l’Uefa costretta a fermare lo spettacolo. Si riprenderà? Quando e con quale format? Andiamo ad analizzare la situazione attuale e a tracciare le ipotesi più plausibili.

Proprio nei giorni scorsi erano circolate delle dichiarazioni del presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, secondo le quali il termine ultimo per la conclusione delle competizioni europee sarebbe il 3 agosto. La rivelazione dell’emittente tedesca ZDF è stata poi prontamente smentita da un comunicato Uefa, che ha chiarito che il presidente è stato molto chiaro nel non fissare date precise per la fine della stagione. La UEFA sta attualmente analizzando tutte le opzioni per completare le stagioni nazionali ed europee con l’ECA e l’European Leagues nel gruppo di lavoro istituito il 17 marzo. La priorità principale di tutti i membri del gruppo di lavoro è preservare la salute pubblica. A seguito di ciò l’obiettivo è quello di trovare soluzioni sul calendario per completare tutte le competizioni. Attualmente sono al vaglio opzioni per giocare partite a luglio e ad agosto, se necessario, a seconda delle date di ripresa e dell’autorizzazione delle autorità nazionali”.

Le ipotesi al vaglio degli organizzatori della Champions League sono 4:

  1. FORMAT ATTUALE: rimangono da disputare 17 partite, ossia la gara di ritorno degli ottavi di finale non completati (Juventus-Lione, Barcellona-Napoli, Manchester City-Real Madrid e Bayern Monaco-Chelsea), i quarti di finale (andata/ritorno), le semifinali (andata/ritorno) e la finale ad Istanbul.
  2. FINAL EIGHT: dopo aver recuperato le gare mancanti degli ottavi di finale, le otto squadre qualificate si riunirebbero in un’unica sede (non facile dal punto di vista logistico) e si sfiderebbero in gare secche ad eliminazione diretta fino a decretare la vincitrice.
  3. FINAL FOUR: una versione più light, e dunque semplificata, delle Final Eight. Dopo aver recuperato le gare mancanti degli ottavi di finale e disputati i quarti, le quattro squadre rimaste in corsa si affronterebbero in un’unica sede in gara secca a partire dalle semifinali.
  4. GARE SECCHE: dopo aver recuperato le gare mancanti degli ottavi di finale, a partire dai quarti la formula andata/ritorno verrebbe eliminata e le squadre si affronterebbero in gara unica sino alla finale di Istanbul.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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