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Ciclismo

Vincenzo Nibali ed Elia Viviani cambiano programma: saranno alla Parigi-Nizza

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L’allarme coronavirus sta gettando scompiglio anche nel ciclismo. Dopo il rinvio della Strade Bianche, appare quasi scontato che non si riesca a disputare nemmeno la Tirreno-Adriatico. RCS sta facendo il possibile (ed anche l’impossibile…) per provare a salvare la Milano-Sanremo del 21 marzo: sono giorni intensi di discussioni, con la consapevolezza che non sarà semplice eventualmente trovare la data per un recupero in un calendario intasato come non mai.

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Proprio alla Tirreno-Adriatico avrebbero dovuto prendere parte Vincenzo Nibali ed Elia Viviani per affinare la preparazione in vista della Classicissima. Per lo Squalo, in particolare, la Corsa dei Due Mari avrebbe rappresentato anche un banco di prova impegnativo per testare la condizione in vista del vero obiettivo della prima parte di stagione, ovvero il Giro d’Italia. L’incertezza che regna intorno alla breve corsa a tappe italiana ha condotto il siciliano ed il veneto ad una decisione difficile: virare sulla Parigi-Nizza che scatterà domenica 8 marzo e si concluderà il 15/3 dopo otto frazioni.

Va rimarcato come anche la competizione francese non sia ancora certa al 100% della disputa. Anche in Francia l’epidemia sta rapidamente dilagando ed i contagi hanno superato le 400 unità. Peraltro alcuni team importanti come Ineos, UAE Emirates, Astana e Mitchelton hanno già dichiarato forfait, portando gli organizzatori ad aumentare da 7 a 8 il numero di corridori per squadra e concedendo due wild-card in extremis a B&B Hotels-Vital Concept e Circus-Wanty Gobert.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, inoltre, la ASO, società che organizza l’evento, ha vietato la partecipazione ai membri degli staff delle squadre che risiedono in Veneto e Lombardia. Per questo Nibali non potrà avere al suo fianco il team-manager Luca Guercilena ed il fido preparatore atletico Paolo Slongo. Inoltre non potranno partecipare neppure i corridori che hanno preso parte all’UAE Tour, tra cui Giulio Ciccone. Una situazione in continua evoluzione, con scenari in costante mutamento.

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Foto: Trek-Segafredo

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