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Tiro a volo, Coppa del Mondo Nicosia 2020: al via una stagione ricca di incertezze e con la stella polare di Tokyo

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Fuoco alle polveri o quasi. La stagione internazionale 2020 del tiro a volo è ufficialmente pronta a partire da Nicosia dove – da giovedì prossimo – inizierà a svolgersi la prima tappa della Coppa del Mondo di quest’anno. Un opening di solito attesissimo quello dell’anno che porta alle Olimpiadi, che sta però portano inevitabilmente con sé anche tante incertezze legate alla situazione globale per le disposizioni sanitarie sul Coronavirus.

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Sulle pedane di tiro cipriote, come appreso ieri pomeriggio, pare saranno presenti soltanto i tiratori di trap mentre saranno assenti gli specialisti dello skeet: uno scenario quantomai singolare, che ovviamente – per meri motivi tecnici – non si era mai verificato nel recente passato.

Gli specialisti della fossa olimpica, ammesso e non concesso che la situazione possa mutare nelle prossime ore, avranno quindi tutti gli occhi a dosso del pianeta del tiro, ma anche la grande chance di rompere il ghiaccio, dopo alcuni contest di minor importanza in giro per il globo, con un palcoscenico comunque di rilievo.

Vedremo chi avrà quindi il fucile più caldo, fra gare individuali e Mixed Team. L’Italia dal canto suo, diretta dal DT Albano Pera, partirà alla volta dell’isola del Mediterraneo ad organico pieno schierando Federica Caporuscio, Alessia Iezzi e Jessica Rossi al femminile e Mauro De Filippis, Valerio Grazini e Daniele Resca al maschile, con questi ultimi tre pronti a calarsi in un clima di costante allenamento in vista dell’appuntamento degli Europei di metà maggio, dove il trap azzurro maschile non potrà sbagliare l’ultimo appuntamento per cercare di racimolare almeno un pass olimpico verso Tokyo 2020.

Da un lato ci sarà inevitabile tristezza per uno spettacolo parziale, dall’altro comunque la grande curiosità dell’appuntamento inaugurale della Coppa del Mondo 2020.

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Foto: ISSF

3 Commenti

1 Commento

  1. MarcoB

    3 Marzo 2020 at 10:19

    Grazie mille

  2. MarcoB

    3 Marzo 2020 at 09:05

    Scusate ma se un atleta che non sia de Filippis (es. Resca) conquista il pass agli europei, in seguito De Filippis che è in ottima posizione nel ranking mondiale, potrebbe conquistare il pass oppure no? Portando dunque i qualificati a 2

    • Andry84

      3 Marzo 2020 at 09:57

      No, il pass tramite ranking è nominale e riguarda solo le Nazioni che non hanno nessun qualificato in quella specialità, quindi qualora qualsiasi tiratore italiano si aggiudicasse il pass agli Europei , la scelta su chi portare sarebbe nelle mani del c.t. Pera. Ormai gli azzurri non potranno schierare più di 1 tiratore di trap a meno di non provare a chiedere 1 carta al tiro a segno, cosa che al momento è impossibile, ed anche con la qualificazione di un altro tiratore nel tiro a segno sarebbe assai improbabile.
      Intanto speriamo che De Filippis consolidi il vantaggio a Nicosia in quanto per le modalità con cui funziona il ranking basta veramente poco per ridurre un vantaggio anche apparentemente enorme come quello di De Filippis.

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