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Taekwondo, Vito Dell’Aquila: “Giusto posticipare i Giochi, avremo tempo per allenarci seriamente e serenamente per essere competitivi”

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Vito Dell'Aquila taekwondo - LPS/Luigi Mariani

La decisione di posticipare al 2021 lo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo 2020, a causa dell’emergenza coronavirus che sta imperversando in tutto il Mondo, ha chiaramente stravolto i programmi di tutti gli addetti ai lavori ed in particolare degli atleti. Vito Dell’Aquila, unico italiano già qualificato tramite ranking nel taekwondo, è indubbiamente una delle carte da medaglia più concrete della selezione tricolore alla luce degli ottimi risultati raccolti nell’ultimo quadriennio ed in particolare nelle ultime due stagioni. Il Campione Europeo dei -58 kg ha espresso la propria opinione a proposito del rinvio dei Giochi, condividendo di fatto la scelta presa dal CIO e dal comitato organizzatore.

Partecipare alle Olimpiadi è sempre stato il mio sogno, sin da bambino – scrive Dell’Aquila in un post pubblicato su Facebook – È dal 2017 che giro il mondo partecipando ad una quindicina di gare l’anno per conquistare i punti ranking utili alla qualificazione. Purtroppo quest’anno nessuno si sarebbe mai aspettato che un virus maledetto avrebbe invaso l’intero pianeta, causando la morte di migliaia di persone. Quindi credo che questa di posticipare i Giochi sia la decisione più matura e intelligente. Condivido la decisione perché salvaguarda la salute degli atleti, dei tecnici e di tutti gli addetti ai lavori“.

In più sono convinto – prosegue l’azzurro – che un atleta, per quanto motivato sia, non possa allenarsi al massimo delle proprie capacità chiuso dentro casa e senza i principali strumenti del proprio specifico sport. Quindi sono davvero felice che la scelta sia stata quella di spostare i Giochi all’anno prossimo e non di tenerli quest’estate o di annullarli, perché avremo tutto il tempo per assimilare quello che sta accadendo al nostro pianeta, allenarci seriamente e serenamente ed essere il più competitivi possibili. Ora le priorità sono altre, rispettiamo le regole e impegniamoci al massimo in modo tale che questo brutto fenomeno se ne vada via quanto prima“.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: LPS/Luigi Mariani

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