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Scacchi, Torneo dei Candidati 2020: giro di boa con Caruana-Vachier-Lagrave. Derby cinese e russo ad alta tensione

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Un solo turno è bastato, una sola partita è servita a far sì che il Torneo dei Candidati 2020 tornasse in pieno equilibrio. Questa, del resto, è la bellezza dell’evento a otto che assegna il posto di sfidante di Magnus Carlsen per il titolo mondiale di scacchi. Comincia oggi la seconda parte, quella decisiva, in quel di Ekaterinburg, con il francese Maxime Vachier-Lagrave e il russo Ian Nepomniachtchi volti a proseguire il loro percorso da leader, ma inseguiti da vicino da quattro giocatori a un punto.

Ed è proprio Vachier-Lagrave ad avere la sfida più pericolosa, quella con l’italoamericano Fabiano Caruana, che dopo un “girone di andata” (se così vogliamo chiamarlo) superato con qualche problema di troppo adesso ha subito bisogno di premere sull’acceleratore se vuole riprendersi la chance di battersi di nuovo con Carlsen. Alle 21 patte a cadenza classica precedenti l’inizio del torneo (6 vittorie di Caruana, 4 del transalpino) si è aggiunta la 22a nel turno d’apertura. Che si vada verso una Siciliana è più che probabile, che sia chiusa è possibile. Ad ogni modo, il nativo di Miami, allargando il discorso a rapid e blitz, ha vinto 3 delle ultime 4 partite con il Bianco contro Vachier-Lagrave.

Wang Hao contro Ding Liren, e si riparte con i derby: quello cinese presenta due prospettive ben diverse, perché l’uno si è riuscito a inserire nella corsa per il match mondiale e si trova a quota 3.5, l’altro è in difficoltà fin dall’inizio e si trova 7°-8° con 2.5 punti. Fu proprio il primo incontro tra i due a Ekaterinburg il campanello d’allarme per Ding Liren, che poi non si è mai davvero ripreso. Molto particolare l’evoluzione delle partite tra i due quando Wang Hao ha il Bianco: nei primi anni le patte scarseggiavano, dal 2015 in avanti sono state 12 su 14 a qualsiasi tempo di gioco. In questa situazione il loro terreno di scontro preferito è la Semi-Slava.

Ian Nepomniachtchi, dopo la sconfitta contro Vachier-Lagrave, ha bisogno di rimettersi immediatamente sulla giusta traiettoria. Può farlo contro l’olandese Anish Giri, battuto nel primo turno con una brillante prestazione. Il paradosso è che, al di là del bilancio prima dei Candidati (3-2 per Giri con due patte, diventato 3-3-2 pochi giorni fa), c’è anche in questo caso una progressione curiosa dei loro confronti con ogni cadenza. Nepomniachtchi, con il Bianco, ha vinto cinque delle prime sei volte, salvo poi perdere in due delle successive quattro.

Alexander Grischuk, con il Nero, cerca di prendere il treno che porta verso una valida lotta in questa seconda metà di torneo contro il connazionale Kirill Alekseenko. Nel primo incontro disputato tra i due in questa manifestazione è arrivata la patta, ma nelle due volte in cui si sono affrontati con Alekseenko in possesso del Bianco le cose sono andate così: ai Mondiali rapid 2018 ha vinto Grischuk, al FIDE Grand Swiss i due si sono equamente divisi il punto.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Lennart Ootes / FIDE

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