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Olimpiadi 2021: il dilemma di Aldo Montano. Per la squadra è ancora importante. E il sogno portabandiera…

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Continuare ancora un anno o mettere fine alla propria carriera? Questo è il grande dilemma che si presenterà nelle prossime settimane ad Aldo Montano. Il campione livornese doveva chiudere la sua vita da atleta quest’estate in Giappone, ma la decisione di spostare le Olimpiadi al prossimo anno ha sicuramente cambiato i piani della medaglia d’oro di Atene 2004.

La carta d’identità segna 41 anni per Montano, che comunque si presenta ancora in pedana con la carica e l’energia di un ragazzo agli esordi. Uno spirito straordinario quello del campione livornese, che gli ha permesso di essere un componente fondamentale della squadra di sciabola maschile. Un quartetto fortissimo che ambisce alla medaglia in quel di Tokyo, anche quella dal metallo più prezioso.

Aldo è la guida, il punto di riferimento per una squadra comunque giovane vista la presenza di Luca Curatoli, Luigi Samele ed Enrico Berrè, ma è ancora uno strepitoso sciabolatore, che si è sempre fatto trovare pronto nel momento in cui il commissario tecnico ha avuto bisogno di lui. Montano ha accettato da campione questo suo ruolo da quarto uomo e non ha mai fatto pesare sui compagni la sua immensa carriera, anzi è sempre stato il primo tifoso, il primo supporto nei momenti più complicati.

Certo il rinvio dei Giochi Olimpici al 2021 è un dato assolutamente da tenere in considerazione, perchè questo comporta ad un’altra stagione di sacrifici, di tante gare, di allenamenti. L’Olimpiade va preparata al meglio e nulla deve essere lasciato al caso e questo Aldo lo sa meglio di tutti. Quindi non c’è dubbio che la decisione se continuare o meno verrà ben ponderata e verrà presa solo dopo un’attenta riflessione.

La sensazione è comunque quella che Montano ci sarà a Tokyo, anche perchè c’è un ulteriore ruolo che il livornese potrebbe meritare ed è quello di essere il portabandiera dell’Italia nella Cerimonia d’Apertura. La carriera di Aldo parla per sé, la sua storia, le sue vittorie sono ben note e sarebbe probabilmente il giusto riconoscimento ad un grandissimo atleta. Una motivazione in più per continuare ed esserci anche il prossimo anno, magari ancora una volta su quel tanto amato podio olimpico.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: Bizzi/Federscherma

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