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MotoGP, Mondiale 2020: il regolamento. Punteggi, qualifiche, penalità, wild card, long lap penalty

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Il Mondiale MotoGP 2020 scatterà soltanto nel weekend del 3-5 aprile col GP degli USA visto che il GP del Qatar e il GP di Thailandia sono stati momentaneamente cancellati a causa del coronavirus. Anche la tappa di Austin non è sicura e c’è il rischio che si parta direttamente il 19 aprile col GP di Argentina. Diamo uno sguardo ai punti principali del regolamento della MotoGP.

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COME SI ASSEGNANO I PUNTI:

25 punti al vincitore di ogni gara, 20 al secondo classificato, 16 al terzo, 13 al quarto, 11 al quinto, 10 al sesto, 9 al settimo, 8 all’ottavo, 7 al nono, 6 al decimo, 5 all’undicesimo, 4 al dodicesimo, 3 al tredicesimo, 2 al quattordicesimo, 1 al quindicesimo.

COME FUNZIONANO LE QUALIFICHE IN MOTOGP:

I migliori dieci piloti nella classifica combinata delle prime tre sessioni di prove libere accedono direttamente alla Q2 dove verranno definitite le prime quattro file della griglia di partenza. Gli altri piloti dovranno disputare il Q1 dove vengono messi a disposizione due posti per il Q2.

Q1 E Q2 IN MOTO2 E IN MOTO3:

I quattordici piloti più veloci della classifica combinata delle tre sessioni di prove libere, quindi PL1, PL2 e PL3,  si guadagneranno l’accesso alla Q2, mentre il resto si giocherà le proprie carte in Q1. In quest’ultimo caso i quattro piloti migliori accederanno all’altro stint delle qualifiche. Pertanto saranno in totale diciotto a contendersi la pole position. La durata delle tre sessioni di libere sarà di 40 minuti ciascuna. I due turni di qualifiche (Q1 e Q2), invece, saranno di 15 minuti ciascuno.

LONG LAP PENALTY

L’ultima novità in ordine di tempo (debuttò lo scorso anno) prevede un tratto della pista (sfruttando le vie di fuga in asfalto) da percorrere dai centauri che si renderanno protagonisti di comportamenti scorretti. Ci si riferisce in particolare ai tagli di pista. In ogni circuito sarà evidenziato quale sarà l’area che il pilota dovrà affrontare entro e non oltre tre giri dalla comunicazione, altrimenti verranno aggiunti secondi al tempo finale.

WILD CARD:

I team costruttori in MotoGP non sono autorizzati a decidere le wildcard per degli eventi consecutivi. La Commissione ha deciso che questa restrizione dev’essere applicata solo ai costruttori che beneficiano delle concessioni. A queste case verranno concesse un massimo di 6 wildcard e le iscrizioni per eventi non consecutivi così, se i piloti della casa rimediano un infortunio o sono impegnati in altre competizioni, possono essere sostituiti.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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