Seguici su

Formula 1

F1, Chase Carey annuncia: “Pensiamo a un calendario rivisto tra le 15-18 gare”

Pubblicato

il

Riconosciamo che esiste una possibilità significativa di avere ulteriori rinvii per gli eventi attualmente in programma, tuttavia noi e i nostri partner ci aspettiamo che la stagione inizi ad un certo punto quest’estate, con un calendario rivisto tra le 15-18 gare“.

Con queste parole riportate dall’Ansa il patron di Liberty Media e della F1 Chase Carey si è rivolto ai tifosi e agli appassionati del Circus. Il Mondiale 2020, di fatto, non è ancora partito e oggi, con il rinvio dell’appuntamento a Baku (Azerbaijan), sono ben otto i round che non vedremo andare in scena nel programma originario. Il Covid-19, come in altri contesti, sta avendo delle conseguenze molto pesanti ed è chiaro che la sicurezza della collettività sia in cima alla lista delle priorità.

Siamo tutti impegnati per dare agli appassionati una campionato nel 2020. Come precedentemente annunciato, utilizzeremo la pausa estiva anticipata a marzo/aprile per correre durante il normale periodo di stop estivo. La fine della stagione si estenderà oltre la nostra data originale del 27-29 novembre, visto che la sequenza e le date effettive delle gare differiscono in modo significativo dal nostro calendario 2020 originale. Non è possibile fornire un calendario più specifico a causa della fluidità della situazione attuale ma prevediamo di ottenere informazioni più chiare sulla situazione in ciascuno dei nostri paesi ospitanti, e sulle questioni relative ai viaggi in questi Paesi, nel mese prossimo“, ha chiosato Carey.

Dunque, da parte del manager americano, c’è la volontà di aprire le porte all’eventualità di un campionato con meno gare, ma comunque vivo, visto e considerato che si paventava l’idea di una stagione finita già prima di cominciare.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DELLA F1

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *