Coronavirus, Giuseppe Conte: “Chiusura di ogni attività produttiva non strettamente necessaria in tutta Italia”

“Il Governo ha deciso di chiudere ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni essenziali. Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati. Non c’è nessuna restrizione, invito tutti a mantenere la calma”. Sono queste le parole del premier Giuseppe Conte all’Italia.

Una giornata difficilissima per il nostro Paese, tenuto conto dei nuovi 4.821 casi di Coronavirus (per un totale di 42.681 persone positive), e dei 793 decessi in più (il dato più alto in un singolo giorno), per un totale di 4.825. E così, dopo l’ordinanza relativa alla chiusura delle attività non strettamente necessarie riguardante la Lombardia, il territorio con il maggior numero di malati e di vittime, Conte ha deciso di esterne all’Italia questo provvedimento.

“Quelle messe in atto sono misure severe, ne sono consapevole, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, perché solo così riusciamo a tutelare noi stessi. Sono misure che richiederanno tempo per far vedere i loro effetti”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio. Come precisato dal Premier saranno aperti, dunque, i supermercati, e resteranno a disposizione dei cittadini i servizi postali, assicurativi, finanziari e i trasporti.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse