Seguici su

Ciclismo

Ciclismo: rinviato anche il Giro dei Paesi Baschi 2020 per il Coronavirus

Pubblicato

il

Una vera e propria strage, come ampiamente previsto, nel calendario del World Tour di ciclismo. Arriva l’ennesimo rinvio: dal 6 all’11 aprile in Spagna era previsto il Giro dei Paesi Baschi, ma anche la corsa iberica è stata fermata dal problema Coronavirus. La speranza, come successo con le altre gare che non si disputeranno in questo periodo, è quella che si possa ricollocare in futuro.

Le parole di Julián Eraso, presidente del comitato organizzatore: “L‘organizzazione del Giro dei Paesi Baschi ha fatto tutto il possibile per mantenere la gara come da programma. Abbiamo presentato alle autorità competenti il ​​protocollo sanitario anti-coronavirus che avrebbe dovuto essere applicato. Si trattava di misure molto rigorose, con controlli della temperatura all’ingresso per gli organizzatori e per ciclisti, aree chiuse nelle zone di partenza e arrivo, disinfezione di tutte le aree e i materiali. Tuttavia, data la grave situazione che stiamo vivendo e gli ultimi eventi, abbiamo ritenuto che la cosa più responsabile fosse rimandare l’evento per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti alla gara, i fan e la società in generale. La sicurezza e la responsabilità vengono prima di tutto”.

Prosegue: “L’organizzazione desidera ringraziare tutte le città sedi di arrivo e di partenza di questa edizione, gli sponsor, le istituzioni, i team, il personale medico, la stampa, i fan. Per la loro comprensione alla luce di questa difficile notizia. È tempo di responsabilità. Speriamo che l’UCI annunci una nuova data per il 2020 e possiamo annunciare che l’edizione 2021 si terrà dal 5 al 10 aprile. Sarà un’edizione divertente piena di grandi ciclisti e che avrà, come sempre, i migliori tifosi del mondo”.

[sc name=”banner-article”]

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *