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Ciclismo

Ciclismo, Coronavirus: i problemi dei corridori negli allenamenti tra insulti e restrizioni

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Una situazione in continua evoluzione, con i problemi che si susseguono giorno dopo giorno. A far fatica (e non solamente in strada) sono anche i corridori con il Coronavirus che ormai ha costretto tutta l’Europa a misure restrittive. Per quanto riguarda il ciclismo, gli atleti professionisti possono ancora allenarsi, almeno in Italia, ma rischiano di essere insultati, come testimoniato più e più volte. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Filippo Fiorelli della Bardiani che ha espresso il suo disappunto su Facebook.

https://www.facebook.com/filippofiorelli/posts/3907290032616333

 

Situazione diversa in Spagna. Al momento i professionisti con l’ultimo decreto iberico non possono allenarsi in strada e la ACP, l’Asociacion Española de Ciclistas Profesionales, è stata costretta ad intervenire chiedendo che: “I ciclisti professionisti possano allenarsi in maniera individuale e realizzare il loro lavoro”. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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