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1992: Albertville e Barcellona, l’ultimo anno con Olimpiadi Invernali ed Estive in pochi mesi. Possibile dejavù nel 2022

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L’emergenza Coronavirus ha bloccato il mondo dello sport ed ha messo a serio repentaglio anche la regolare disputa, nelle date previste, delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Nonostante il CIO abbia più volte confermato l’evento, sono tante le ipotesi circolate negli ultimi giorni, tra cui il rinvio al 2022, quando sono in programma anche le Olimpiadi Invernali a Pechino.

E’ dal 1992 che tale circostanza non si verifica: prima Olimpiadi Invernali ed Estive si tenevano nello stesso anno solare, poi con i Giochi di Lillehammer 1994, gli sport invernali si sono smarcati da quelli estivi alternandosi negli anni pari. Nel 1992 i Giochi Invernali si tennero ad Albertville, in Francia, quelli Estivi a Barcellona, in Spagna.

Sulle nevi transalpine il bottino azzurro fu di quattro ori, sei argenti e quattro bronzi, che valsero il sesto posto finale nel medagliere: tre ori arrivarono dallo sci alpino, con i successi di Alberto Tomba nel gigante, Josef Polig nella combinata e Deborah Compagnoni nel supergigante, ed uno dallo sci di fondo, con Stefania Belmondo nella 30 km in tecnica classica.

I sei argenti furono divisi dalle stesse discipline, questa volta due arrivarono dallo sci alpino e quattro dallo sci di fondo, mentre per quanto riguarda i quattro bronzi tre arrivarono dal fondo ed uno dallo slittino. In totale l’Italia in quella edizione dei Giochi Invernali salì sul podio per quattordici volte.

A Barcellona 1992, invece, l’Italia conquistò appena sei ori, cinque argenti ed otto bronzi, che valsero la dodicesima posizione finale nel medagliere. I successi giunsero nella pallanuoto maschile con il Settebello, nella scherma con Giovanna Trillini che centrò la doppietta nel fioretto tra torneo individuale e a squadre, nella canoa slalom con Pierpaolo Ferrazzi nel K1, nel ciclismo su pista con Giovanni Lombardi nella corsa a punti, e nel ciclismo su strada con il compianto Fabio Casartelli nella prova in linea.

I cinque argenti arrivarono invece da ciclismo su strada, scherma, judo, canottaggio, e lotta greco-romana, infine gli otto bronzi furono conquistati nell’atletica leggera, nella canoa velocità, nel pentathlon moderno, nel canottaggio, nel tiro a volo e nel nuoto. In totale l’Italia in quella edizione dei Giochi Estivi salì sul podio per diciannove volte.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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