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Calcio, Inter-Ludogorets si giocherà a porte chiuse in Europa League, Valencia-Atalanta potrebbe essere a rischio?

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La UEFA annuncia ufficialmente che la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League sarà giocata giovedì 27 febbraio 2020 alle 21:00 ora locale a porte chiuse a San Siro. Stamattina, l’Inter ha inviato una lettera al Ludogorets, annunciando che le autorità competenti hanno garantito sullo stato della città, permettendo la disputa del match ma senza tifosi.”

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Si era già intuito che sarebbe stata questa la decisione e ora ci sono i crismi dell’ufficialità. Il match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League tra Inter-Ludogorets, previsto il 27 febbraio 2020 alle ore 21.00, si disputerà a porte chiuse dunque a causa dell’emergenza Coronavirus. Per venire incontro alle esigenze di sicurezza, la partita non vedrà il pubblico presente alla Scala del calcio. I nerazzurri, vittoriosi 2-0 all’andata, non potranno quindi avere il supporto dei propri tifosi e senza dubbio il confronto ne risulterà influenzato. Si tratta di una presa di posizione che potrebbe riguardare anche lo sviluppo della prossima giornata di campionato, ovvero disputare gli incontri in Serie senza i supporters, relativamente ai confronti previsti tra Piemonte, Lombardia e Veneto.

Una condizione a rischio, poi, riguarda la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Valencia e Atalanta. La Dea, vittoriosa 4-1 proprio a San Siro, è attesa dal ritorno il 10 marzo in Spagna. Il problema è che, vista l’epidemia del virus, lo svolgimento della partita potrebbe essere a rischio. Una situazione che la UEFA dovrà valutare con grande attenzione.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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