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Tokyo 2021

Olimpiadi 2020, diffuse le linee guida per le proteste: cosa possono fare gli sportivi e cosa è vietato

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Il Comitato Olimpico Internazionale ha diffuso le linee guida per quanto riguarda le proteste (politiche o meno) che gli atleti potrebbero svolgere durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 in programma dal 22 luglio al 9 agosto. L’attuale norma numero 50 della Corta Olimpica stabilisce che “non è consentito alcun tipo di manifestazione o di propaganda politica, religiosa o razziale nei siti, nelle sedi o in altre aree olimpiche”.

Il CIO ha precisato che è vietato: mostare qualsiasi messaggio politico, effettuare gesti di natura politica, rifiutarsi di seguire il protocollo delle varie cerimonie. Non sono dunque ammessi tipi di proteste sul campo di gioco, nel villaggio olimpico, durante qualsiasi cerimonia mentre si possono esprimere le proprie opinioni durante le conferenze stampa e attraverso i media. Nel caso di violazioni saranno prese delle misure disciplinari, caso per caso.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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