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Australian Open 2020, Roger Federer: “È stato un super tie-break molto duro, Millman mi ha spinto al limite. Amo il tennis per questi match”

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Roger Federer ha tirato un grosso sospiro di sollievo al termine del match contro John Millman, che lo svizzero è riuscito a portare a casa soltanto al super tie-break del quinto set. Il sei volte campione degli Australian Open è andato davvero vicino all’eliminazione al terzo round, ma è riuscito a salvarsi grazie all’indole da campione che gli ha permesso di risalire dal 4-8 del super tie-break fino al 10-8 finale.

Federer ha poi così parlato in conferenza stampa:È stato un super tie-break molto duro. All’inizio non credo stessi giocando male, cercavo di andare un po’ più sul sicuro, ma lui mi puniva ogni volta ed è stato bravo nel guadagnare il comando delle operazioni. Mi ha spinto al limite, poi fortunatamente sono riuscito a sfruttare il servizio e a vincere i punti cruciali. Alla fine è stato un grande sollievo e una soddisfazione unica riuscire a ribaltare il punteggio in quest’atmosfera. Non so se sia meglio il tie-break standard o il super tie-break, dipende dalle situazioni. Certamente è meglio una soluzione di questo tipo piuttosto che continuare all’infinito come tra Isner e Mahut, perché in quei casi non ha più alcuna possibilità di vincere il torneo.  “. Il

Il numero 3 del seeding ha anche speso parole al miele per il suo avversario, John Millman: “È un ottimo giocatore e ha un’attitudine molto positiva, ha dato veramente tutto in campo. Ha un’ottima velocità sia col dritto sia col rovescio, gioca bene da fondocampo. Era difficile per me trovare degli angoli, è stato un match molto complicato. Sono queste partite epiche che ti fanno sentire bene e amare il tennis“.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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