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Tennis, il 2020 di Matteo Berrettini: l’anno delle ambizioni e delle difficoltà

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Matteo Berrettini e il 2020: l’anno delle ambizioni e delle difficoltà. La stagione del romano avrà inizio dagli Australian Open. Dal 20 gennaio vi sarà subito un percorso molto impegnativo per il romano che, per via di un piccolo problema muscolare agli addominali, ha preferito non partecipare all’ATP Cup 2020 e quindi essere a Melbourne per il primo Slam dell’anno.

Un anno nel quale gli obiettivi sono quelli di continuare il proprio percorso di crescita. Il 2019 di Berrettini è stato a dir poco straordinario: l’ascesa che l’ha portato da over-50 nel ranking a top-10 (n.8) è stata incredibile. Nessuno mai, neanche lui, avrebbe potuto immaginare di terminare la sua annata con riscontri del genere. Riscontri importanti, suggellati dagli ottavi di finale raggiunti a Wimbledon, le semifinali allo US Open e al Masters 1000 di Shanghai, senza dimenticare la vittoria del match delle ATP Finals contro l’austriaco Dominic Thiem e i successi nei due tornei a Budapest (terra rossa) ed a Stoccarda (erba).

Miglioramenti frutto dell’evoluzione nel suo gioco: maggior incidenza con la combinazione servizio-dritto e grossi passi in avanti con il rovescio. Tuttavia, come confermato dal suo tecnico Vincenzo Santopadre, i margini sono ancora ampi. Matteo deve ancora migliorare molto sul lato sinistro del campo e in risposta, attualmente ancora punti deboli del suo tennis. Nel 2019 però ha dimostrato che le sue qualità di apprendimento sono estremamente rapide e visto che il romano non ha alcuna intenzione di fermarsi, i presupposti per far bene ci sono tutti.

L’azzurro, in questo senso, potrà sfruttare il fatto di avere pochi punti da difendere nei primi tornei dell’anno. I riscontri non furono esaltanti all’inizio del 2019 e quindi, specie a Melbourne, le chance per mettere fieno in cascina non mancano. Tutto questo sarà possibile, a patto di dare continuità al proprio gioco e di trovare sempre delle soluzioni diverse, tenendo conto dell’altissimo livello del circuito ATP.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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