Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris il Signore della Stelvio. L’azzurro insegue un leggendario poker in discesa

Pubblicato

il

Dopo la sfortunata due giorni in Val Gardena, la Coppa del Mondo maschile resta in Italia e triplica a Bormio, visto che proprio la località valtellinese ospiterà due discese libere (una è il recupero di quella cancellata sulla Saslong) ed una combinata.

La pista Stelvio sarà dunque la Regina al ritorno dalle feste natalizie e c’è chi ha dominato in quel di Bormio nelle ultime due stagioni. Si tratta di Dominik Paris, che va a caccia di un poker leggendario davanti ai propri tifosi dopo aver già vinto per ben tre volte in carriera in Valtellina.

Il vero Signore della Stelvio, reduce da due fantastiche vittorie in discesa libera negli ultimi due anni e che si aggiungono a quella del 2012. Sette anni fa arrivò proprio il primo successo della carriera per l’altoatesino sulla Stelvio, dividendosi il primo gradino del podio con l’austriaco Hannes Reichelt. Cinque anni dopo arrivò il secondo trionfo per Dominik, che si impose davanti ai norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.

Il 2018 è stato l’anno magico per Paris, capace di centrare una storica doppietta sulla Stelvio. Vittoria prima in discesa davanti a Christof Innerhofer, in quella che era stata una giornata trionfale per lo sci azzurro, poi il successo anche in supergigante per un solo centesimo sull’austriaco Matthias Mayer.

La nevicata in Val Gardena, che ha cancellato la discesa libera si può considerare un colpo di fortuna per l’altoatesino, che ha sempre faticato sulla Saslong. Le due gare in programma a Bormio possono rilanciare le ambizioni di Paris in ottica classifica di Coppa del Mondo e soprattutto di specialità. L’azzurro insegue lo svizzero Beat Feuz a 54 punti di distacco e può addirittura sognare il sorpasso a Bormio. La Stelvio attende il suo Padrone!

 

[sc name=”banner-article”]

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: FISI – Pentaphoto

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *