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NBA 2019-2020: i risultati della notte (9 dicembre). Un gigantesco Anthony Davis trascina i Lakers, vittorie pesanti per Philadelphia e Miami

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Sono otto le partite che si sono disputate nella notte per la stagione NBA 2019-2020. Il volto in copertina è quello di Anthony Davis, autore di 50 punti nella vittoria dei Los Angeles Lakers contro i Timberwolves. Spiccano anche i successi interni di Philadelphia, Miami e Brooklyn, mentre i Los Angeles Clippers sono corsari a Washington; la sorpresa della serata è a Dallas, dove i Mavericks cedono ai Kings. Andiamo ad analizzare nel dettaglio quanto successo.

Continuano a volare i Los Angeles Lakers che battono a domicilio i Minnesota Timberwolves con il punteggio di 142-125. In primo piano la prestazione gigantesca di Anthony Davis che mette a referto ben 50 punti, oltre a 7 rimbalzi e 6 assist: è il quarto giocatore negli ultimi venti anni della storia dei Lakers a toccare questo traguardo realizzativo dopo Kobe Bryant, Shaquille O’Neal e LeBron James. Benissimo anche lo stesso LeBron, autore di 32 punti (con un ottimo 6/8 nel tiro dall’arco) e 13 assist. È il quarto ko consecutivo per i Wolves: inutili i 19 punti messi a segno da Andrew Wiggins e Karl-Anthony Towns. I Philadelphia 76ers si aggiudicano il big match della notte, infliggendo ai Toronto Raptors la terza sconfitta di fila: il risultato finale al “Wells Fargo Center” è 110-106. La franchigia della Pennsylvania conduce il match sin dalla fine del primo quarto, toccando il +18 al termine del terzo periodo: inutile la reazione d’orgoglio dei detentori dell’anello, che recuperano dodici punti nell’ultima frazione di gioco. I principali protagonisti del successo dei Sixers sono Tobias Harris (top scorer con 26 punti) e il rookie Matisse Thybull (20 punti, con 5/8 da tre); ai canadesi non bastano i 26 di Kyle Lowry.

Bella vittoria per i Miami Heat che superano i Chicago Bulls per 110-105 al termine di un tempo supplementare. Gli ospiti approcciano meglio la partita, chiudendo il primo periodo avanti di nove lunghezze, ma i padroni di casa sono abili nel ricucire già ad inizio terzo quarto; all’overtime la giocata decisiva è opera di Tyler Herro, che corona un’importante prestazione da 27 punti con la tripla che di fatto regala il successo alla franchigia della Florida. Tra gli Heat da sottolineare anche la prova di Bam Adebayo, autore di 21 punti e 13 rimbalzi, mentre in casa Bulls il migliore è senza dubbio il finlandese Lauri Markkanen, a segno con 22 punti. Tornano a vincere i Los Angeles Clippers che espugnano il parquet dei Washington Wizards con il punteggio di 119-135. Partita sontuosa per Kawhi Leonard, che mette a referto 34 punti (12/18 dal campo) e 11 rimbalzi; bene anche Paul George e Montrezl Harrell, autori rispettivamente di 27 e 20 punti. Nel team della capitale, invece, il top scorer è il lettone Davis Bertans (25 punti).

Partita divertentissima ed estremamente combattuta al “Barclays Center”, dove i Brooklyn Nets riescono ad avere la meglio sui Denver Nuggets per 105-102. Terzo successo consecutivo per la squadra allenata da Kenny Atkinson, in grado dunque di ovviare alla pesante assenza di Kyrie Irving. Il grande protagonista della serata newyorkese è Spencer Dinwiddie, autore di 24 punti e 8 rimbalzi; tra i padroni di casa molto bene anche Jarrett Allen (19 punti e 11 rimbalzi). Ai Nuggets non basta una superba prestazione di Nikola Jokic, in doppia doppia con 24 punti e 11 rimbalzi. Sorpresa in quel di Dallas, dove i Mavericks interrompono la striscia di cinque vittorie consecutive perdendo contro i Sacramento Kings per 106-110. Decisivo un primo tempo non giocato dalla franchigia texana, che si ritrova sotto di venti punti all’intervallo (46-66): nella seconda parte di gara Doncic e compagni scendono finalmente in campo e sfiorano la clamorosa rimonta, fermandosi a soli quattro punti dalla meta. L’impresa dei californiani è firmata da Nemanja Bjelica e Buddy Hield, autori rispettivamente di 30 e 26 punti; ai Mavericks non bastano i 29 di Tim Hardaway Jr. e i 27 di Luka Doncic.

I Thunder di Danilo Gallinari sbancano Portland con il punteggio finale di 96-108. Decisivo l’ultimo periodo di gioco, in cui Oklahoma è in grado di allungare e di concedersi un finale di partita moderatamente tranquillo. A livello realizzativo sono determinanti i 21 punti messi a segno sia da Dennis Schroder che da Shai Gilgeous-Alexander, mentre per Gallinari non è la migliore serata della stagione: il trentunenne fa registrare basse percentuali al tiro dal campo (4/11, di cui 1/8 da tre) ma contribuisce comunque con 12 punti e 7 rimbalzi. In casa Blazers il miglior marcatore è, come sempre, Damian Lillard: 26 punti, ma soltanto 2/12 nel tiro dall’arco. Vittoria in trasferta anche a Charlotte, dove gli Atlanta Hawks si impongono per 107-122. La franchigia della Georgia riesce a scavare il solco decisivo nel secondo tempo, letteralmente presa per mano dal solito Trae Young, autore di 30 punti e 9 assist; per gli Hornets non sono sufficienti le buone prove del rookie P.J. Washington e di Miles Bridges, entrambi a quota 20 punti.

IL RIEPILOGO DEI RISULTATI

Brooklyn Nets-Denver Nuggets 105-102
Charlotte Hornets-Atlanta Hawks 107-122
Miami Heat-Chicago Bulls 110-105 (dopo OT)
Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 110-104
Washington Wizards-Los Angeles Clippers 119-135
Dallas Mavericks-Sacramento Kings 106-110
Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 96-108
Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 142-125

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi

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