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MotoGP, i dubbi di Valentino Rossi e Vinales verso la Ducati: quali piloti alla Yamaha ufficiale? Quartararo in pole, Morbidelli spera

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Anche se la nostra concentrazione è tutta fissata sulle festività natalizie e cenoni vari, il mercato piloti in ottica 2021 si sta muovendo. Anche in queste ore. Il punto di partenza è uno: molto dipenderà dalle decisioni di Valentino Rossi. Anche se il centauro pesarese non sta certo vivendo il suo momento migliore della carriera, per giunta a 40 anni.

Le novità a livello di mercato prenderanno il via da lui, e dalla sua decisione, o meno, di prolungare il suo contratto con la Yamaha che al momento andrà a concludersi al termine del 2020. Ogni decisione sarà presa dopo la scelta del pilota di Tavullia che, si sta gustando le vacanze dopo l’ottimo risultato nella 12 Ore del Golfo.

Chi, invece, è concentrato su ben altri piani è senza dubbio la Yamaha. Per la casa di Iwata sono in arrivo mesi non semplici. L’alta dirigenza nipponica, come ben sapeva, dovrà lavorare su due tavoli. Entrambi di grande rilevanza, con l’uno che non può escludere l’altro.

Da un lato, infatti, la scuderia con i tre diapason deve allestire una moto di livello in vista del Mondiale venturo. Dall’altro lato invece, deve pensare a ciò che accadrà dal campionato 2021.

Chi si siederà sulle due moto del team Movistar ufficiale? Una decisione che sembra ancora lontanissima mentre siamo sotto l’albero di Natale, ma che invece è molto più vicina a noi di quel che si pensi. 

Le pedine che saranno mosse sono numerose, dal peso specifico non da sottovalutare e non facili da gestire. Ad oggi la Yamaha vede nel suo team ufficiale Valentino Rossi e Maverick Viñales, entrambi però in scadenza al termine del 2020.

Nel team satellite Yamaha Petronas la line-up vede Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Il francese scalpita e nel 2020 avrà a disposizione la tanto attesa M1 ufficiale. Sembra scontato che il team stia prendendo seriamente in considerazione l’opzione di inserirlo nel team Movistar già dal 2021, avendo capito come il nizzardo sia pronto a sfidare Marc Marquez.

Cosa ne sarà quindi dei due piloti titolari? Il domino prenderà il via dopo la decisione di Valentino Rossi. Il “Dottore” sta per iniziare la sua ultima stagione in MotoGP, ma una M1 nuovamente performante potrebbe spingerlo a proseguire per altre due stagioni? Uno scenario non scontato ma nemmeno campato per aria.

Se la sua decisione puntasse sul “proseguire”, come si comporterebbe la Yamaha? Sarebbe in grado di dire di “no” al pilota che ha regalato loro cascate di vittorie e titoli?  Lin Jarvis, il numero uno del team giapponese, dovrà valutare bene ogni azione e decisione, come un vero equilibrista. Per quale motivo? E’ presto detto. Contemporaneamente, infatti, Maverick Viñales pretende certezze. Lo spagnolo, dopo un paio di annate sottotono, ha cambiato marcia nella parte conclusiva del 2019 e ha dimostrato di essere tornato ai suoi livelli. Un campionato 2020 da protagonista potrebbe essere il miglior biglietto da visita per pretendere una conferma o ingolosire altre realtà.

Se, quindi, rimanesse davvero Rossi e arrivasse Quartararo, per Viñales non ci sarebbe più spazio. Lo spagnolo ormai da tempo è finito nelle mire della Ducati, che al termine del 2020 dovrebbe salutare Danilo Petrucci e liberare un posto nel suo team ufficiale.

La decisione appare inevitabile. Intraprendere una sfida simile con la casa emiliana è sempre affascinante per chiunque, ma non rappresenta certo una passeggiata di salute, almeno in questo momento. Per cui anche per lo spagnolo non sarebbe semplice dire addio alla Yamaha con una moto che finalmente sente sua e con la quale ha ottenuto risultati di rilievo.

Tre piloti per due posti in casa Yamaha, dal peso specifico alto ma ben differente tra di loro. Tutto, come detto, ruoterà attorno alla decisione di Valentino Rossi, sempre ammesso che Lin Jarvis non anticipi tutti già nelle prime settimane della prossima annata e decida di puntare sui giovani, ovvero Viñales e Quartararo.

No, non ci siamo dimenticati del “quarto incomodo”. Parliamo, infatti, di Franco Morbidelli. L’ex campione del mondo di Moto2 continua ad assistere agli eventi, sapendo di avere poche carte in mano. Non ha la storia di Rossi, non ha la giovane età di Quartararo, e nemmeno la solidità di Vinales. Ha la voglia di emergere, certo, ma non è pensabile al momento che la Yamaha possa puntare su di lui in ottica 2021 per il team ufficiale. A meno che… Rossi non decida di dire basta e Vinales emigri lo stesso in Ducati. In questo caso il pilota romano passerebbe al piano superiore ma, come sa benissimo, ci sono troppi eventi che dovrebbero incastrarsi.

Per il momento gustiamoci le festività natalizie e lasciamo che il mercato piloti proceda sotto traccia. Le novità, corpose come non mai, arriveranno. Prima di quanto possiamo immaginarci.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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