Ginnastica artistica, l’Italia torna dal collegiale in Cina: le azzurre imparano, dopo il bronzo mondiale è caccia alle Olimpiadi!

L’Italia è tornata a casa dopo un paio di settimane in Cina, la Nazionale di ginnastica artistica femminile ha fatto esperienza a Pechino allenandosi con le fortissime padrone di casa e ha potuto apprendere alcuni segreti da una delle scuole più note e preparate a livello internazionale. Le Fate, capaci di conquistare la medaglia di bronzo nella gara a squadre dei Mondiali, hanno concluso l’anno solare con questo collegiale in terra asiatica dove hanno potuto arricchire ulteriormente il loro già forte bagaglio tecnico e lanciarsi con grande ottimismo verso il 2020. Le ragazze del Direttore Tecnico Enrico Casella sono state assolute protagoniste in questa stagione, il podio iridato rappresenta la ciliegina sulla torta di un percorso iniziato da qualche anno e che ha come grande obiettivo le Olimpiadi di Tokyo: tra poco più di sette mesi le azzurre saranno chiamate a essere assolute protagoniste nel Sol Levante e cercheranno sicuramente di ripetere l’impresa compiuta a Stoccarda anche se sarà indubbiamente molto complicato vista l’elevata concorrenza.

Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Desiree Carofiglio, Martina Maggio (tutte presenti durante l’ultima rassegna iridata) erano affiancate a Pechino dalle giovani Angela Andreoli, Giorgia Leone, Veronica Mandriota. Si torna a casa per proseguire il lavoro, le ginnaste vogliono continuare a crescere e a migliorare: bisogna alzare l’asticella alla trave e al corpo libero, tra volteggio e parallele asimmetriche si vola già molto in alto ma non si smette di evolversi visto che Asia sta già provando il difficilissimo Cheng alla tavola. Non c’è tempo per fermarsi, giusto il tempo per pochi giorni in famiglia e per mangiare una piccola fetta di panettone: Tokyo non aspetta e l’Italia sogna in grande, ormai è abituata a farlo.

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Foto: Folco Donati