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Rugby, Sei Nazioni 2020: Italia, il ct sarà Franco Smith

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Sarà l’ex tecnico della Benetton Treviso e dei Cheetahs, il sudafricano Franco Smith, l’head coach della Nazionale Italiana Rugby per il prossimo Guinness 6 Nazioni. Ad annunciarlo la Federazione, con un comunicato dove non si parla di tecnico ad interim, ma si evidenzia come nel frattempo la Fir cercherà lo staff tecnico per il quadriennio che porterà ai Mondiali di Francia 2023.

Lo staff per la finestra internazionale di febbraio-marzo sarà guidato da Franco Smith in qualità di capo allenatore, affiancato da Giampiero De Carli per gli avanti e da Marius Goosen per la difesa, mentre Pete Atkinson coordinerà insieme a Giovanni Sanguin la preparazione fisica. La Federazione proseguirà contestualmente il processo di definizione dello staff della Squadra Nazionale per il quadriennio 2020-23, che sarà in carica a partire dall’1 luglio 2020 in vista del tour estivo nelle Americhe.

Dopo la Coppa del Mondo in Giappone sulla panchina azzurra si sarebbe dovuto sedere Rob Howley, ai tempi assistant coach di Warren Gatland nel Galles. Ma lo scandalo scommesse che lo ha travolto ha cambiato le carte in tavola per l’Italrugby. Alfredo Gavazzi ha sperato di tenere Conor O’Shea almeno fino al prossimo Guinness 6 Nazioni, ma successivamente alla richiesta di risoluzione anticipata del rapporto contrattuale presentata dal Commissario Tecnico Conor O’Shea si è dovuto fare un’altra scelta.

Petrus François “Franco” Smith, classe ’72, è stato un mediano di mischia, vestendo in carriera le maglie dei Griquas, Cheetahs, Newport, Bologna e Benetton Treviso, giocando anche nove test match con il Sudafrica. Ritiratosi nel 2005, ha iniziato la carriera da allenatore come assistant coach nei Cheetahs, prima di trovare a Treviso nel 2007 e guidando i biancoverdi fino al 2013. Da allenatore ha vinto due scudetti con la Benetton Treviso, mentre negli ultimi anni era tornato ad allenare i Cheetahs.

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Foto: Lapresse

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