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Calcio, Qualificazioni Europei 2020: spettacolo azzurro a Palermo, Armenia battuta 9-1 da un’Italia da record

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È uno spettacolo tutto azzurro in quel di Palermo. Al Renzo Barbera l’Italia continua a timbrare record su record: gli azzurri si impongono addirittura per 9-1 sull’Armenia, facendo dieci su dieci nelle Qualificazioni agli Europei di calcio del 2020. Strepitoso il primo tempo da parte della squadra guidata da Roberto Mancini, che poi ha dilagato nella ripresa: pressione alta, passaggi rapidi, tantissime opportunità e reti su reti. Formazione tipo dal 1′, con alcuni tasselli alternati (anche due debutti nel secondo tempo), per l’allenatore jesino che può guardare con grandi speranze verso la manifestazione continentale. Da segnalare che mai la Nazionale tricolore aveva vinto tutte le partite nella fase di qualificazione, ennesima statistica strepitosa per la banda azzurra. 

Furia azzurra nei primi 45′. Immobile parte fortissimo: al 9′ di testa spinge dentro un cross tagliato di Chiesa, al 10′ invece assiste per Zaniolo che beffa sotto le gambe il portiere avversario. Un uno-due devastante. L’unica vera opportunità armena arriva al 25′: Karapetyan approfitta di un errore difensivo di Bonucci e con un pallonetto centra la traversa. È solo un momento di sbandamento. Bonucci si riscatta subito e trova con un filtrante eccezionale Barella, freddissimo davanti all’estremo difensore armeno. Al 34′ spazio ancora per Immobile che centra la doppietta: questa volta Zaniolo ricambia il favore e la punta della Lazio non sbaglia. Per Ciro ci sarebbe spazio anche per la potenziale tripletta, ma questa volta ad opporsi è il palo.

Nella ripresa scompare l’Armenia e gli azzurri possono davvero fare quel che vogliono. Chiesa sfiora più volte la rete, centrando anche il legno con una giocata spaziale, ma dal 65′ in poi il pubblico di Palermo è irrefrenabile. Zaniolo trova la doppietta con un sinistro dal limite all’incrocio dei pali, al 73′ Romagnoli su azione da corner timbra il cartellino su errore del portiere armeno. Orsolini debutta e si scatena: guadagna il rigore trasformato al 77′ dal cecchino Jorginho, si mette in proprio di testa al 79′ trovando la prima rete in azzurro. C’è spazio anche per il gol della bandiera di Babayan per l’Armenia. Italia che non finisce di esaltarsi: Orsolini all’80’ pennella per Chiesa che di testa la spinge dentro. Gli ultimi minuti è pura accademia.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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