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Basket, Eurolega 2019-2020: l’Olimpia Milano attesa dalla sfida dell’Efes Istanbul, in ballo il primo posto in classifica

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Match ad altissima quota in programma, stasera, al Mediolanum Forum. L’Olimpia Milano, infatti, reduce dal bel successo contro il Maccabi Tel Aviv, affronterà l’Anadolu Efest Istanbul nel secondo incontro settimanale di Eurolega. Entrambe le squadre, al momento, si trovano in testa alla classifica della massima competizione continentale, insieme a Barcellona, con il record di sette vittorie e appena due sconfitte.

Il sodalizio turco, vicecampione d’Europa in carica, sta vivendo un grande periodo di forma, tanto che a novembre non hanno ancora mai perso. Due giorni fa, oltretutto, sono andati a vincere in Francia, contro una squadra ostica come l’ASVEL. Larkin, Micic e Beaubois compongono una batteria di piccoli di qualità eccelsa, mentre Pleiss e Sanli garantiscono una presenza importante sotto canestro. Il roster dell’Efes, inoltre, è molto lungo, tanto che possono schierare diversi altri giocatori di rango come Alec Peters, Chris Singleton e il grande ex Kruno Simon.

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L’Olimpia, dal canto suo, però, ha un vantaggio non indifferente, ovvero quello di giocare in casa per il secondo incontro europeo consecutivo, mentre l’Efes arriva dalla trasferta di Villeurbanne. I meneghini, dunque, dovrebbero poter contare su una maggior freschezza, la quale potrebbe fare la differenza nelle fasi calde della partita.

Ad ogni modo, va anche detto che Milano dovrà fare i conti con due assenze molto importanti, quelle di Amedeo della Valle e Arturas Gudaitis. Contro il Maccabi, i ragazzi di coach Messina sono riusciti a spuntarla nonostante queste defezioni, ma con l’Efes potrebbe rivelarsi più dura. Con gli israeliani Sergio Rodriguez e Luis Scola hanno tirato fuori due prestazioni fenomenali, 18 punti e 11 assist il primo, 20 punti, 7 rimbalzi e 3 assist il secondo. Ripetersi non sarà facile per loro, nonostante siano due fuoriclasse, per cui ci sarà bisogno di un apporto importante anche degli altri.

Con Mack che non ingrana e Aaron White sempre più oggetto misterioso, toccherà al contingente azzurro dar man forte ai due leader Scola e Rodriguez e ai solidi Micov, Tarczewski e Roll. Senza dimenticare, ovviamente, che la condizione di Nemanja Nedovic è in continua crescita e il serbo martedì ha giocato appena 15 minuti, dunque, chissà che Messina non abbia deciso di preservarlo un po’ contro il Maccabi, per, poi, dargli più spazio con l’Efes, in un match in cui un giocatore del suo talento potrebbe fare la differenza.

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Credit: Ciamillo

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