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Tennis, ATP Pechino 2019: Dominic Thiem è il primo finalista, domato al terzo set Karen Khachanov

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Nella prima semifinale dell’ATP 500 di Pechino sul cemento della capitale cinese l’austriaco Dominic Thiem, numero 5 del mondo e prima testa di serie del torneo ha conquistato il pass per la finale piegando dopo due ore e 41 minuti di grande battaglia col punteggio di 2-6 7-6 7-5 il russo Karen Khachanov, numero 9 del ranking e 4 del tabellone.

Primo set dominato da Khachanov sul piano del gioco e del punteggio, un po’ meno nell’andamento della partita: nel primo game il 23enne nativo di Mosca deve fronteggiare una palla break ma nel secondo strappa lui il servizio al 26enne della Bassa Austria e vola sul 3-0 non prima di aver salvato un’altra palla break. Nel quinto gioco Thiem finalmente concretizza l’occasione di togliere la battuta all’avversario ma perde di nuovo i due successivi game di battuta e anche il parziale in 43 minuti di gioco. Nel quinto game del secondo set l’austriaco tira tutto in risposta riuscendo a breakkare l’avversario ma in quello successivo vanifica tutto giocando una palla corta orrenda e consegnando con un doppio fallo il controbreak.

Non solo, sul 4-3 per il russo Thiem con una volée di dritto sbagliata ma soprattutto col rovescio a una mano che di solito è il suo marchio di fabbrica e che oggi spesso l’ha tradito perde un’altra volta il servizio, ma non è finita perché Khachanov non sfrutta l’occasione di servire per il match restituendo immediatamente il break. Si va al tie-break col russo che va sotto due volte di un minibreak, lo recupera, poi sul 5-5 Thiem come per incanto ritrova il rovescio lungolinea procurandosi un set point e sempre col rovescio costringe all’errore il vincitore di Parigi-Bercy dell’anno scorso e allunga il match al set decisivo, un’ora e 4 minuti la durata del parziale.

Nel primo game del terzo set Khachanov torna a colpire come non aveva più fatto da quando aveva servito per il match e brekka l’austriaco rimontandolo da 40-15, poi nel gioco successivo deve fronteggiare una palla break che Thiem spreca. Il quarto game è caratterizzato da due verdetti di Occhio di Falco contrari al finalista del Roland Garros, la prima delle quali avrebbe potuto dargli due palle del controbreak, che arriva comunque al sesto gioco. Sul 5-4 l’austriaco ritrova ancora una volta il rovescio e su un errore del russo si procura due match point chiudendo con un dritto vincente.

Per Dominic, che con questa vittoria si è ufficialmente qualificato per le ATP Finals di Londra, si tratta della 23esima finale in carriera nel circuito maggiore, la quinta di quest’anno, e domani, contro il vincitore della superpartita tra il greco Stefanos Tsitsipas e il tedesco Alexander Zverev, andrà a caccia del 15° titolo, il quarto del 2019.

 

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: LaPresse

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