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Nuoto, ISL Napoli 2019: Caeleb Dressel MVP è un siluro, Martinenghi in formato vasca corta, Pellegrini la più acclamata

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La Piscina Scandone di Napoli come lo Stadio San Paolo? No, non esageriamo però l’entusiasmo campano è stato uno dei fattori della seconda tappa della ISL 2019 di nuoto (International Swimming League). La Champions League della piscina (da 25 metri), come piace definirla, ha visto nella vasca napoletana non Cristiano Ronaldo e Leo Messi, ma sicuramente chi nell’acqua bianca sa il fatto suo.

Ci si riferisce a Caeleb Dressel che, forte dei suoi 13 ori mondiali, ha fatto valere il proprio peso nella competizione. Quattro vittorie e un secondo posto sono stati i riscontri che l’asso statunitense ha lasciato alla Scandone e di cui si dovrà tener conto in vista di quel che sarà nell’annata. L’idea porta chiaramente ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Tuttavia l’apporto di Dressel, vincitore anche delle skin races, non è stato sufficiente ai Cali Condors per imporsi nella tappa italiana. Ancora una volta l’Energy Standard l’ha spuntata come nella prima uscita ad Indianapolis (Stati Uniti) grazie alla doppietta proprio nelle sfide sui 50 metri in ambito femminile (Sarah Sjoestroem prima e Femke Heemskerk seconda) e al secondo posto di Florent Manaudou sempre in questa particolare tipologia di gara, alle spalle di Dressel. Conclusione: Energy Standard 493.0 e Cali Condors 490.5.

C’è del rammarico in casa Aqua Centurions, una specie di “succursale” dell’Italnuoto in questa competizione. Sì perché i tratti azzurri sono chiari e il terzo posto in questa tappa è stato sfiorato: 321.5 i punti ottenuti dalla formazione di Matteo Giunta contro i 322.0 dei DC Trident. Da rimarcare ancora una volta le prestazioni dei ranisti Nicolò Martinenghi e Fabio Scozzoli. In particolare, l’atleta lombardo ha fornito un nuovo update alla voce “personal best”. Sono stati infatti due i muri infranti del rappresentante del Bel Paese: quello dei 26″ nei 50 rana (25″98) e quello dei 57″ nei 100 rana (56″97). Un primo e un secondo posto per lui in una piscina, quella da 25 metri, mai troppo gradita. A maggior ragione, in vista degli impegni ufficiali in lunga, c’è da sorridere. Bene anche Scozzoli, secondo nei 50 rana (26″06), intenzionato a lasciare il segno in questa stagione olimpica.

Le stesse aspettative sono quelle di Federica Pellegrini. La campionessa di Spinea è stata senza dubbio la più acclamata dal pubblico e lei, pur non essendo in condizione, ha voluto onorare il supporto ricevuto cimentandosi nei 100 e nei 200 stile libero (quinta e quarta nelle due specialità). La veneta, infatti, sta programmando con attenzione la sua ultima annata che la porterà a Tokyo. I carichi di lavoro intensi inizieranno da gennaio e vorranno portarla al 100% ai Giochi.

 

CRONACA DAY-1 ISL NAPOLI

CRONACA DAY-2 ISL NAPOLI

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Claudio Bosco / LPS

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