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Golf, WGC-HSBC Champions 2019: Francesco Molinari e Andrea Pavan sfidano i big a Shanghai

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Quella dell’HSBC Champions è una storia ancora piuttosto breve, ma già degna di essere ricordata, vista la rapida scalata di questo torneo nelle gerarchie del golf. Nato nel 2005, è entrato a far parte, alla sua quinta edizione, del quartetto di tornei del WGC (World Golf Championship), anche se ha avuto un riconoscimento ufficiale dal PGA Tour solo nel 2013, otto anni dopo il tour europeo. Si è sempre svolto a Shanghai, tranne che in un’edizione, disputata a Shenzhen. L’unico a vincere il torneo due volte è stato Phil Mickelson, mentre nel 2010 Francesco Molinari ha colto qui uno dei maggiori successi della sua carriera. Lo scorso anno ha trionfato Xander Schauffele, battendo al playoff di spareggio Tony Finau.

I tre americani citati tornano in gara anche quest’anno, in un field estremamente competitivo che prevede la presenza di Shane Lowry e Rory McIlroy, come pure di tutto il gotha del golf inglese a partire da Justin Rose, Paul Casey e Tommy Fleetwood (oltre a Ian Poulter, che il torneo l’ha vinto). A causa di un infortunio, invece, non c’è Brooks Koepka: il numero 1 del mondo, però, rimarrà tale fino a fine anno perché non ci sono i punti sufficienti affinché McIlroy, anche nel caso più fortunato, possa raggiungerlo. Sono presenti anche i migliori del tour giapponese, del PGA Tour of Australasia, del Sunshine Tour e i primi quattro dell’Asian Tour, oltre a buona parte dei migliori tra FedEx Cup 2019, Race to Dubai e ovviamente ranking mondiale.

Sono due gli italiani presenti: oltre a Francesco Molinari, c’è anche Andrea Pavan, che occupa una delle quote legate ai primi 30 della Race to Dubai nella penultima classifica globale. Per i due ci sono obiettivi diversi: il torinese, dopo il cambio di caddie, ha intenzione di cominciare il rilancio dopo una serie di tornei non propriamente positivi, mentre il romano vuole dimostrare di poter recitare da protagonista anche in un simile torneo, dopo che il 2019 gli ha regalato l’ingresso nei primi 70 giocatori del mondo, traguardo mai raggiunto prima.

Lo Sheshan Golf Club è un percorso costruito nel 2004 su disegno della Nelson and Hayworth Design. Si tratta di un par 72 molto bello da vedere, particolarmente apprezzato da McIlroy e ricco di acqua ai lati del percorso, ma anche con un numero rilevante di bunker. La trasmissione in Italia è affidata alla piattaforma streaming GolfTv.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Marco Iacobucci EPP / Shutterstock.com

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