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Ciclismo

Giro di Lombardia 2019: le pagelle dei protagonisti. Impresa di Bauke Mollema, i big si guardano. Male gli italiani

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Un’impresa eccezionale, sorprendendo il resto della compagnia, con tutti i favoriti costretti ad arrendersi. Bauke Mollema fa suo il Giro di Lombardia numero 113, l’ultima Classica Monumento stagionale. Battuti Alejandro Valverde ed Egan Bernal. Andiamo a rivivere la spettacolare corsa odierna con le pagelle dei protagonisti.

Pagelle Giro di Lombardia 2019

Bauke Mollema, voto 10: a 32 anni il trionfo più bello della carriera. Si era praticamente staccato a Civiglio, poi è rientrato sfruttando un momento di controllo dei big ed è partito al contrattacco, con un tutto per tutto che è valso la vittoria. Bellissima impresa per l’olandese della Trek-Segafredo che ha anticipato i tempi, sorpreso tutti, e si è gestito al meglio negli ultimi 20 chilometri giungendo a Como in solitaria a braccia alzate.

Alejandro Valverde, voto 8: il campione spagnolo trova l’ennesimo piazzamento di questo finale di stagione sempre al top ma mai vincente. L’ex iridato non gioca sull’attendismo, anzi, prova anche ad attaccare, ma purtroppo sulla sparata di Mollema non può far nulla. In volata è poi imbattibile e chiude secondo, con la maledizione del Lombardia che rimane.

Egan Bernal, voto 8: c’è da guardare sicuramente il bicchiere mezzo pieno. Una terza piazza che lo rende felice, come ha dimostrato dopo l’arrivo. Un podio in una Monumento che non può che far piacere al colombiano che quest’anno è esploso con il trionfo al Tour de France. Ci prova sul San Fermo della Battaglia, ma non riesce ad andar via. È mancata la condizione vista ad Oropa, ma il piazzamento è da prendere e portare a casa.

Jakob Fuglsang, voto 7,5: al top dall’inverno all’autunno, difficile chiedergli di più. Altra performance strepitosa per il danese che non perde mai le ruote dei migliori, anche se fatica ad attaccare. Chiude quarto, altro piazzamento eccellente in una Monumento dopo il trionfo alla Liegi. Annata da incorniciare.

Primoz Roglic, voto 7: doveva essere il favorito numero uno, invece ha avuto molte difficoltà. La squadra è venuta a mancare prima del previsto e lui non è riuscito a gestire gli scatti altrui. Quando Mollema se n’è andato via in solitaria ci ha provato a mettersi in proprio, ma a 5 dall’arrivo sono finite le energie. Una stagione comunque eccellente.

Vincenzo Nibali, voto 4: l’aveva detto che non era al top e, dopo aver superato Ghisallo e Sormano, è andato letteralmente in crisi, piantandosi e perdendo minuti su minuti dai migliori. Lo attendiamo il prossimo anno, con il cambio di squadra.

Davide Formolo, voto 5: la caduta alla Vuelta ha sicuramente influito sul suo finale di stagione, ma è davvero brutto vedere il campione d’Italia, colui che in queste corse dovrebbe portare in alto il tricolore, staccarsi così.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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