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Ciclismo

Giro di Lombardia 2019: il percorso ai raggi X. Ghisallo, Muro di Sormano e Civiglio decideranno la corsa

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L’ultima grande corsa ciclistica della stagione andrà in scena sabato 12 ottobre, quando si svolgerà la 113ma edizione del Giro di Lombardia. La Classica delle Foglie Morte offrirà anche quest’anno grande spettacolo, con i più forti corridori del circuito che si sfideranno nei 243 km da Bergamo a Como. Al via ci saranno tanti big in grado di ambire al successo e i più attesi saranno lo sloveno Primoz Roglic, il colombiano Egan Bernal, il francese Julian Alaphilippe, lo spagnolo Alejandro Valverde, il danese Jakob Fuglsang e il nostro Vincenzo Nibali. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio dove dovranno confrontarsi i corridori con l’analisi ai raggi X del percorso del Giro di Lombardia 2019.

Si parte da Bergamo e ci si dirige verso sud con un tratto pianeggiante di 40 km per risalire poi verso Casazza, dove inizia la prima salita di giornata, il Colle Gallo (7,4 km al 6%), con lo scollinamento posto al km 55. Dopo una discesa veloce si torna a Bergamo attraverso la val Seriana e poi ci si dirige verso la Brianza. La seconda asperità in programma è il Colle Brianza, al km 114, poi ci sarà un tratto di saliscendi attraversando i comuni di Oggiono, Pusiano e Asso. Seguirà una breve discesa su Onno per giungere poi a Bellagio, dove inizierà la salita del Ghisallo, primo momento chiave della corsa. Un’ascesa che misura 8,6 km con una pendenza media del 6,2% e massima del 14%, su cui ci sarà un’importante selezione in gruppo.

Dopo una discesa veloce si arriverà a Maglio e poi si svolterà a destra per imboccare la salita della Colma di Sormano (5,1 km al 6,6%), seguita dal temibile Muro di Sormano. Uno strappo micidiale di 2 km con una pendenza media del 15% e una rampa che sfiora il 30% nel tratto centrale, su cui verrà messa a dura prova la resistenza dei corridori. La successiva discesa che porta a Nesso è molto tecnica nella seconda parte e sarà quindi da tenere in considerazione. Si arriverà poi a Como, dove ci saranno le ultime due decisive asperità: la salita del Civiglio (4,2 km al 9,7%) e poi lo strappo di San Fermo della Battaglia (2,7 km al 7,2%). Qui potrebbe arrivare l’azione buona, visto che dallo scollinamento mancheranno cinque chilometri, i primi quattro in discesa e poi l’ultimo pianeggiante per giungere sul traguardo del Lungo Lario.

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alessandro.farina@oasport.it

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