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Ciclismo

Vuelta a España 2019: Italia, una comparsa invisibile. Brambilla 30°, il ‘miglior’ azzurro di una delle peggiori edizioni di sempre

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Gianluca Brambilla, 30esimo a 32’13” da Primoz Roglic. L’alfiere della Trek-Segafredo è il miglior italiano in classifica generale alla Vuelta di Spagna dopo la decima tappa, la durissima cronometro di Pau che ha letteralmente stravolto la graduatoria in favore del fuoriclasse sloveno. Si tratta di un risultato oggettivamente poco brillante per la compagine nostrana impegnata in terra iberica, conseguenza del ritiro di Davide Formolo a causa di una caduta e della crisi cronica di Fabio Aru (41esimo a 41’58”). L’Italia potrebbe essere proiettata verso uno dei risultati peggiori della storia in questa kermesse, bisogna risalire al 2007 per ritrovare la 37esima posizione di Franco Pellizzotti e verosimilmente il nostro miglior portacolori in questa edizione non andrà poi così lontano da quel mesto piazzamento di rincalzo.

Per il momento i nostri corridori sono purtroppo anonimi in questa Vuelta: nessuno è in lotta per la classifica generale (si sperava tantissimo in Fabio Aru, che è invece andato in crisi per ben due volte in montagna, in una circostanza ha pagato addirittura oltre mezz’ora di ritardo), nessuno è mai stato in lotta per una vittoria di tappa, nessuno è riuscito a essere a lungo protagonista in una fuga di giornata. L’Italia è purtroppo una pallida comparsa nel terzo Grande Giro della stagione, dopo una Corsa Rosa estremamente brillante e un Tour de France di sostanza è arrivato il periodo di vacche magre proprio sul finire dell’estate. Non bisogna tra l’altro dimenticare che sono in palio anche punti importanti per il ranking di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la nostra Nazionale è in lizza per avere il contingente pieno (5 uomini nella squadra su strada) e questi “non risultati” potrebbero incidere negativamente sulla graduatoria.

Fabio Aru dovrà riflettere ancora una volta sulle sue prestazioni e fare un punto della situazione, ha provato a ripartire dopo l’operazione ma i risultati non sono stati quelli sperati e ora dovrà capire come potersi rilanciare nel 2020. Davide Formolo è stato sfortunato a causa di una caduta, il Campione d’Italia sembra avere un buon futuro davanti a sé. Gli altri (pochi) italiani presenti alla Vuelta sono dei semplici gregari o uomini che cercheranno la fuga di giornata anche se sarà davvero molto difficile. L’Italia, una comparsa invisibile, che sta faticando terribilmente in Spagna.

 

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Foto: Valerio Origo

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