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Volley, Francia-Italia 3-0: le pagelle degli azzurri. Zaytsev attacca col 7%, male i centrali, Nelli non incide

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E’ terminata per la seconda edizione consecutiva ai quarti di finale l’avventura dell’Italia agli Europei di volley. A Nantes gli azzurri sono stati letteralmente demoliti dai padroni di casa della Francia, arrendendosi con un severo 3-0. Nessuna sufficienza tra le fila azzurre, andiamo a scoprire i voti.

PAGELLE FRANCIA-ITALIA 3-0

Osmany Juantorena, 5,5: non è al meglio, la schiena fa male e gioca con una infiltrazione. In ricezione vive una delle serate peggiori della carriera, bersagliato in particolare dai bolidi di Boyer. In attacco, pur non incantando, chiude con un discreto 44%. E’ il miglior realizzatore azzurro con 9 punti in una serata da incubo per la squadra. Il problema è che non si intravede nessuna alternativa credibile al 34enne italo-cubano.

Simone Giannelli, 5: affonda insieme al resto della truppa. Le prova tutte: i centrali, Juantorena, Zaytsev, Nelli…Da nessuno di questi riceve in cambio punti ed affidabilità. Va in confusione nel terzo parziale e viene sostituito da Sbertoli.

Ivan Zaytsev, 4: gioca il primo set da opposto, poi viene dirottato in banda con l’inserimento di Nelli. I numeri sono impietosi: un solo attacco messo a segno su 14 tentativi per un modestissimo 7%. Sbaglia due parallele consecutive che costano all’Italia il secondo set. Va in archivio probabilmente la partita peggiore della carriera in azzurro per lo Zar. A 30 anni iniziano a ridursi le chance di provare a vincere un titolo importante con questa Nazionale. L’Italia, peraltro, non sale su un podio importante dall’argento di Rio 2016.

Massimo Colaci, 4,5: non riesce ad arginare le battute della Francia, in difesa si limita all’ordinaria amministrazione. Blengini lo alterna con Balaso (voto 5), raccogliendo scarsi frutti.

Matteo Piano, 5: come per tutto l’Europeo, fatica in attacco e chiude con il 40%, anche se chiamato in causa appena in cinque circostanze. Servizio troppo tenero a questi livelli, non lo salvano i tre muri.

Oleg Antonov, 4,5: non è al meglio, alle prese con una gastrite. Mette giù un pallone su cinque nel primo parziale e Blengini lo sostituisce subito.

Simone Anzani, 5: i centrali non hanno funzionato ed è eloquente il 33% offensivo per il 27enne nativo di Como. 2 muri per lui in una partita complessivamente sottotono.

Daniele Lavia, 4,5: entra prima al posto di Antonov, ma la sua partita dura pochi scambi. Non è pronto per giocare a questi livelli.

Gabriele Nelli, 5: ci si aspettava la scossa da parte dell’opposto, ma la Francia non è la Turchia. Entra male in partita, sembra scuotersi sul finire del secondo parziale, dove tuttavia non finalizza il set-point che avrebbe potuto mutare il volto della partita. Conclude con 6 punti ed un non irresistibile 35% in attacco. La difesa francese lo ha arginato quasi con facilità.

Oreste Cavuto, senza voto: dentro nel terzo set quando la partita è di fatto già decisa.

Davide Candellaro, 5,5: entra per pochi scambi ed è impalpabile. Gravissimo l’errore sul set-point nel secondo parziale.

federico.militello@oasport.it

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