Ginnastica artistica, Mondiali 2019: l’Italia maschile vuole l’impresa, le Olimpiadi sono possibili. L’analisi delle convocazioni, squadra solida

Dalla mancata qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016 al sogno di volare a Tokyo 2020 con la squadra. L’Italia maschile vuole giocarsi tutte le sue chance ai Mondiali 2019 di ginnastica artistica che andranno in scena a Stoccarda dal 4 al 13 ottobre, gli azzurri hanno tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo: essere tra le migliori nove formazioni del turno eliminatorio escludendo Cina, Russia e Giappone che sono già ammesse ai prossimi Giochi. La nostra Nazionale è in lizza per un pass a cinque cerchi, i ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro sono consapevoli che la missione è molto difficile ma non è impossibile se consideriamo quanto fatto nelle ultime due stagioni con l’undicesimo posto nell’ultima rassegna iridata e la bella prova di squadra offerta agli ultimi Europei con ben cinque Finali di Specialità conquistate condite dall’argento di Marco Lodadio agli anelli.

L’Italia sta uscendo dal periodo più buio della storia recente, non è stato facile lasciarsi alle spalle la drammatica serata di Glasgow e ricostruire un progetto di questo spessore che nel giro di quattro anni permettesse di rimettersi in carreggiata e che potesse garantire di lottare per la qualificazione alle Olimpiadi. Il lavoro svolto è stato davvero buono e si vola in Germania per concretizzarlo, consapevoli che non sarà una passeggiata: bisognerà battagliare punto a punto con avversarie di primissima fascia, il nostro quintetto ha però dimostrato di essere molto coeso e compatto. Il picco di Marco Lodadio agli anelli (bronzo iridato), la concretezza e solidità di Nicolò Mozzato e Ludovico Edalli sul giro completo, la sbarra di Carlo Macchini, il corpo libero e il volteggio di Nicola Bartolini: sono questi i punti di forza di una squadra in piena corsa per le Olimpiadi, questa è la migliore formazione a disposizione in questo momento e che è stata confermata nella giornata di ieri, questi cinque sono i Moschettieri convocati per cercare l’impresa in un Mondiale dall’altissimo contenuto tecnico.

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Foto: Simone Ferraro/FGI