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Ginnastica artistica, Mondiali 2019: Italia di lusso, le Fate a caccia delle Olimpiadi. L’analisi delle convocazioni

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L’atteso momento di schierare la classe 2003 in pompa magna è arrivato, le Fate sono pronte per formare una squadra di lusso ed essere assolute protagoniste nella massima competizione internazionale. Era già successo agli Europei di questa primavera ma in quel contesto non era previsto il team-event, ricapiterà ai Mondiali 2019 di ginnastica artistica che si disputeranno a Stoccarda dal 4 al 13 ottobre: tutto secondo pronostico, in linea con una tabella di marcia che era già stata schedulata anni fa e che è stata pienamente rispettata. La formazione più talentuosa che si sia vista entro i nostri confini dai leggendario trionfo europeo di Volos 2006 vuole dare spettacolo in Germania e conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’Italia ha tutte le carte in regola per agguantare comodamente uno dei nove posti in palio per i Giochi (i pass finiranno alle migliori nove compagini del turno eliminatorio escludendo USA, Russia e Cina che sono già certe della loro partecipazione alla rassegna a cinque cerchi).

Il DT Enrico Casella ha presentato la lista delle convocate alla FIG entro il termine previsto, ribadiamo come sempre che si possono apportare delle modifiche del caso fino a ridosso dell’evento ma difficilmente si uscirà dalle indicazioni diffuse nella giornata di ieri anche perché già da diverse stagioni si sta lavorando su questa strada. La nostra Nazionale ha vinto l’amichevole in Olanda totalizzando 165.8 punti, uno score che l’anno scorso sarebbe valso il secondo posto nelle qualifiche della rassegna iridata e che tra un mese varrà quasi sicuramente l’accesso alla finale con tanto di pass olimpico: il nostro quintetto ha ampiamente nelle corde un punteggio da over 165 e non è vietato sognare anche perché non è un mistero che ci si sta allenando per provare a lottare per una medaglia ai Giochi, missione altamente complicata ma estremamente stimolante.


Giorgia Villa è la nostra all-arounder di punta e ha vinto tutto nelle categorie giovanili prima di un piccolo infortunio che le ha impedito di essere al top agli Europei, Alice D’Amato ha conquistato il bronzo alle parallele durante l’ultima rassegna continentale ed è ormai entrata in una nuova dimensione, Asia D’Amato è una garanzia nel giro completo e al volteggio, Elisa Iorio ha sofferto a Stettino ma è una ragazza in grado di dire la sua in ogni contesto. Quattro ragazze dotate di doppi avvitamenti al volteggio, di eccellenti esercizi alle parallele, cresciute anche alla trave e in miglioramento al corpo libero: l’Italia è in una botte di ferro con queste 16enni che, a discapito della giovane età, vantano già un’elevata esperienza in campo gara e soprattutto sono abituate a fare squadra visto che si allenano quotidianamente insieme condividendo anche momenti di vita extra-ginnica.

Il quintetto sarà completato da Desiree Carofiglio, ginnasta che garantisce solidità al corpo libero e che in caso di necessità è sempre pronta a sacrificarsi per il gruppo. Martina Maggio torna in gruppo dopo una lunga assenza ma per il momento sarà soltanto riserva, è una ragazza dotata di buono spirito e di una verve brillante che sono fondamentali anche per cementare una Nazionale di questo calibro. L’appuntamento è per il 5 ottobre, alle ore 09.00: l’Italia scenderà in pedana incominciando dal corpo libero, sarà caccia alle Olimpiadi. Prima dei Mondiali spazio però ai Campionati Assoluti in programma a Meda nel weekend del 13-15 settembre.

 

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Foto: UEG

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