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Ginnastica artistica, Asia D’Amato Campionessa d’Italia! Trionfo all-around, battute Carofiglio e Villa. Fate verso i Mondiali

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Asia D’Amato si è laureata Campionessa d’Italia nel concorso generale individuale di ginnastica artistica, la genovese ha conquistato il tricolore sul giro completo e ha festeggiato la sua prima affermazione in carriera nell’all-around. La 16enne si è imposta a Meda con 55.200 punti nell’ultima gara prima dei Mondiali che andranno in scena a Stoccarda dal 4 al 13 ottobre, quello odierno era un test importante per la nostra Nazionale in vista della rassegna iridata e le indicazioni sono state discordanti: le Fate della classe 2003 si sono davvero esaltate tra volteggio e parallele asimmetriche mentre hanno avuto delle difficoltà sugli arrivi al corpo libero e sono incappate in qualche errore di troppo alla trave. Questi passi falsi andranno cancellati e bisognerà porre dei miglioramenti nelle prossime settimane per poi essere perfette in Germania dove si andrà a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, obiettivo assolutamente alla portata delle ragazze del CT Enrico Casella.

Asia D’Amato sale sul gradino più alto del podio mettendosi brillantemente in luce al volteggio (14.900) e alle parallele (14.050), ha faticato sui 10 cm (12.950) e ha cercato di difendersi al quadrato (13.300). Giorgia Villa si era presentata in Brianza per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ha iniziato la sua gara uscendo di pedana al corpo libero (12.600) ma poi con un dty impeccabile al volteggio (14.850) e una prova di lusso sugli staggi (14.450) si era rimessa in carreggiata, aveva il match-point in mano ma è caduta dalla trave (12.800) e si è così dovuta accontentare del terzo posto con un complessivo 54.700. Piazza d’onore per Desiree Carofiglio (55.000), anch’ella convocata per i Mondiali insieme alla Fate: la lombarda è stata impeccabile e ancora una volta si è confermata estremamente solida, suo il miglior corpo libero (13.650) ma poi tonica anche alle parallele (14.000) e brava al volteggio (14.300).

Alice D’Amato si è distinta col doppio avvitamento (14.800) e ha confermato il suo valore alle parallele asimmetriche da bronzo europeo (14.200) ma la caduta alla trave le ha impedito di puntare al titolo (quarto posto con 54.350) lasciandolo alla gemella che ha portato nuovamente in gara il Chusovitina al corpo libero. Quinta piazza per Elisa Iorio (54.150, brava a riportare il dty e solida alle amate parallele con 14.400 prima di cadere alla trave), poi a seguire Martina Maggio (53.750, sarà riserva ai Mondiali): le sei ragazze che voleranno in terra teutonica sono anche le prime sei della classifica odierna. Lara Mori ha saltato l’all-around (niente volteggio) ma il 13.650 al corpo libero è di spessore per la veterana toscana che punta alla qualificazione olimpica da individualista (la rivedremo a novembre in Coppa del Mondo insieme a Vanessa Ferrari). Carlotta Ferlito era in starlist ma non ha gareggiato, da annotare il rientro a tutti gli effetti di Giada Grisetti (52.050, stesso punteggio di Irene Lanza che la precede al settimo posto per la regola degli scarti).

 

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Foto: Simone Ferraro/FGI

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