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Ciclismo, Mondiali 2020: il percorso di Martigny. Tante salite, torneranno gli scalatori e Vincenzo Nibali

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I Mondiali 2020 di ciclismo si disputeranno a Martigny, sarà la località svizzera a ospitare la rassegna iridata che come da tradizione andrà in scena a fine settembre (nello specifico dal 20 al 27). Pochi giorni fa è stato ufficialmente presentatto il durissimo tracciato, si tratta di un impegnativo percorso riservato agli scalatori: avremo un Campione del Mondo di primissima fascia, un uomo che riesce a spiccare in salita, un nome di lusso che onorerà la maglia arcobaleno per tutto l’anno. La prova in inea maschile partirà da Aigle, sono previsti 244 km e ben 4400 metri di dislivello complessivo. Il circuito finale andrà percorso per ben sette volte e a decidere la corsa sarà il Col de la Petite Forclaz: ascesa di quattro chilometri con una pendenza media del 10,2% e con punte del 14,5%, andrà affrontata appunto sette volte e sicuramente su questa impegnativa salita partirà l’attacco decisivo.

Diamo uno sguardo più dettagliato alla salita: primo chilometro all’8,8%, da quel momento le pendenze non scenderanno mai sotto la doppia cifra mantenendosi costantemente al 10,5% (salvo un picco al 14,5%) per arrivare a 909 metri s.l.m del GPM. Dalla cima mancheranno circa 8 km al traguardo, metà saranno in picchiata e gli altri quattro in falsopiano per giungere sul traguardo di Martigny (459 metri s.l.m.). Sarà dunque un Mondiale per scalatori come quello di Innsbruck 2018 dove vinse Alejandro Valverde, l’Italia si affiderà a Vincenzo Nibali che insegue il sogno arcobaleno: lo Squalo prima punterà alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e poi si concentrerà su questo appuntamento per arricchire un palmares infinito.

 

ALTIMETRIE E PLANIMETRIE MONDIALI CICLISMO 2020

 

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Foto: Pier Colombo

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