Seguici su

Ciclismo

Ciclismo, Mondiali 2019: Giovanni Visconti è esperienza pura al servizio della squadra

Pubblicato

il

Giovanni Visconti sarà uno degli otto azzurri che battaglieranno domenica ad Harrogate (Yorkshire, Regno Unito). L’esperto corridore toscano ha convito il commissario tecnico Davide Cassani a suon di prestazioni e così all’età di 36 anni il toscano farà il sesto Mondiale della sua carriera. Il suo ruolo sarà chiaramente quello di aiutare la squadra nella gestione, facendo un po’ il califfo della situazione che in una competizione come quella iridata non fa mai male.

La presenza del toscano era comunque tutt’altro che scontato, anche visto come era andato il recentissimo passato. Solo un mese e mezzo fa, infatti, era stato protagonista di un bruttissimo incidente al Giro dell’Austria. Poi il recupero a tempi da record e il ritorno alle corse dopo un mese esatta dalla terribile caduta. 

Un periodo fatto solo per trovare il giusto colpo di pedale, al Giro della Toscana è arrivato il successo dopo la volata splendida contro un corridore del calibro di Egan Bernal (Ineos) vincitore dell’ultimo Tour de France. Una vittoria davvero importante non solo per lo scattista torinese, ma anche per la sua squadra che, in quanto Professional, ha investito tanto su un corridore come lui. A questo ha aggiunto anche una quinta posizione alla Coppa Agostoni ed un sesto al Memorial Pantani.

Parte per il Mondiale con il solo obiettivo di aiutare il suo capitano, vale a dire Matteo Trentin. Potrebbe essere l’uomo in più per una nazionale che aveva davvero bisogno di punti di riferimento in corsa a cui chiedere. A tutti gli effetti, quindi, avrà il ruolo di regista. Una responsabilità importante e sicuramente farà sentire il suo apporto nelle fase importanti di corsa. 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

francesco.zambianchi@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter 

Foto:

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *