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Basket, Meo Sacchetti: “Chi gioca in Serie A deve reclamare più spazio, bisogna essere competitivi a livello internazionale”

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C’è molto rammarico per una possibile impresa sfiorata nella mente dei protagonisti dell‘Italbasket ai Mondiali 2019 in corso di svolgimento in Cina. Gli Azzurri hanno disputato ieri l’ultimo incontro della rassegna iridata riuscendo a sconfiggere inutilmente Porto Rico al supplementare e salvando la faccia dopo un bruttissimo primo tempo. Per la Nazionale italiana il prossimo appuntamento è fissato a luglio del 2020, poche settimane prima dell’Olimpiade, in cui andrà in scena uno dei quattro tornei preolimpici che assegneranno gli ultimi pass a Cinque Cerchi.

Il Commissario Tecnico Meo Sacchetti ha commentato la rassegna iridata disputata analizzando il livello di gioco espresso e le cause della mancanza di un buon numero di giocatori italiani protagonisti nelle proprie squadre di club in Serie A: “Non mi aspettavo un livello fisico così alto e che fosse tanto determinante.Questo è un livello che non ci appartiene e quindi bisogna migliorare. Giocare bene nel campionato italiano non basta, bisogna essere competitivi a livello internazionale, magari andando a confrontarsi con i migliori. E quelli che giocano in Serie A, certo, devono essere utilizzati, ma devono anche cominciare a mettere difficoltà gli allenatori reclamando più spazio con i fatti. Bisogna che i nostri ragazzi comincino a lavorare molto di più“.

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Credit: Ciamillo

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