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Baseball, Europei 2019: tra l’Italia e il titolo c’è ancora l’Olanda. In campo 32 titoli continentali

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Italia-Olanda, Olanda-Italia. In qualunque modo la si veda, il classico degli Europei di baseball è ancora qui, pronto a vivere l’ennesimo capitolo della sua storia, in attesa della parte dedicata alla qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

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Sono ben trentadue i titoli continentali (22 olandesi, 10 italiani) che si presentano in campo, con le sole, isolate eccezioni di Spagna e Belgio in due edizioni molto lontane e comunque particolari. Questa volta, però, le due squadre hanno fatto molta fatica per giungere all’ultimo atto. I Campioni d’Europa sono partiti male nel girone, con il 6-8 subito già nella seconda partita dalla Repubblica Ceca, e hanno dovuto battere Israele per riprendersi il primato. In semifinale, invece, dopo sette inning di quasi nulla, è bastato il singolo di Daat a sconfiggere la miglior Spagna del torneo. L’Italia, invece, pur restando imbattuta, ha rischiato in tre occasioni: contro la Croazia nel secondo incontro della fase a gironi, contro la Germania nei quarti e ancora contro Israele in una semifinale da brividi. Negli ultimi due casi, la dinamica risolutrice è stata sempre la stessa: Mazzanti in prima base, sostituito da Koutsoyanopulos, Mineo in battuta, fuoricampo da 2 RBI e vittoria, più (Germania) o meno (Israele) rapida.

E’ un’Italia che si presenta con un fronte d’attacco molto forte: Chris Colabello, Alberto Mineo, John Andreoli, Peppe Mazzanti e gli altri stanno tutti dando un contributo enorme, mentre non si sono mai completamente risolti i problemi sul monte, dove è stato spesso complicato trovare le giuste mosse per Gilberto “Gibo” Gerali. Sul fronte opposto, l’Olanda, che ha ancora la possibilità di giovarsi dell’esperienza di Robbie Cordemans, sta avendo tantissimo da Sharlon Schoop, Hendrik Clementina, Calten Daal, Dwayne Kemp e Ademar Rifaela quando si tratta di avere la mazza in mano, mentre è rimasto un po’ in ombra John Polonius, che l’Italia ha imparato a conoscere bene in campionato. In particolare, Daal è secondo per valide (13), Rifaela primo per RBI (17, secondo Colabello con 16), Rifaela miglior uomo da fuoricampo del torneo (6). Tutte armi che la nostra Nazionale dovrà disinnescare se vorrà rivincere dopo sette anni.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBS / EzR NADOC

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