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Atletica, Mondiali 2019: l’Italia s’è desta! Filippo Tortu ruggisce, Stecchi in finale da outsider. E ora la notte di Eleonora Giorgi

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L’Italia s’è desta ai Mondiali 2019 di atletica leggera. Dopo una prima giornata molto difficile, il sabato di gare ha sorriso ai nostri colori: Filippo Tortu si è qualificato alla Finale dei 100 metri da cui un azzurro era assente da 32 anni e ha concluso con un onorevole settimo posto in 10.07, Claudio Stecchi ha staccato il pass per l’atto conclusivo nel salto con l’asta superando 5.75 al secondo tentativo (suo personale) e candidandosi al ruolo di outsider nella lotta per le medaglie. Due lampi nel caldo di Doha, la nostra Nazionale ha battuto un paio di colpi di assoluto rilievo che fanno ben sperare per il prosieguo della rassegna iridata in attesa della notte rovente con le due 50 km di marcia dove Eleonora Giorgi andrà a caccia della medaglia in quella che non è gara olimpica.

Filippo Tortu ha confermato il suo percorso di crescita ed è entrato in una nuova dimensione, ora dovrà continuare a migliorarsi per essere sempre più competitivo e provare a scendere con continuità sotto il muro dei 10 secondi dopo aver siglato il primato nazionale di 9.99 lo scorso anno. Il brianzolo è il punto di riferimento dell’intero movimento, ha catalizzato l’attenzione attorno a questo sport e ha fatto sognare una Nazione intera in un sabato sera di inizio autunno.

Un grande plauso a Claudio Stecchi che, dopo l’infortunio subito in seguito al quarto posto agli Europei Indoor, è rientrato brillantemente in gara pochi giorni fa, ha timbrato 5.72 e oggi si è migliorato ulteriormente lasciando capire di essere in ottima forma e di avere ampi margini: il suo obiettivo a breve termine è quello di migliorare il record italiano del suo allenatore Giuseppe Gibilisco, l’ultimo Campione del Mondo per il nostro Paese (5.90 nella magica notte di Parigi 2003). Il toscano sogna in grande, big come Braz, Duplantis e compagnia sembrano ancora lontani ma si può sperare soprattutto per il prossimo futuro.

Dispiace invece per Marcell Jacobs che, dopo il 10.07 di ieri, oggi si è fermato a un deludente 10.20 e ha mancato la finale dei 100 metri che sembrava essere alla sua portata: l’italo-statunitense era reduce da 40 giorni senza gare a causa di un infortunio, ha recuperato brillantemente ma oggi non è riuscito a esprimersi ai suoi livelli. Il 25enne dovrà ora recuperare le energie in vista della 4×100 dove si può fare bene e dove si insegue la finale che varrebbe anche il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020, obiettivo oggi mancato dalla 4×400 mista priva di diversi elementi di spessore (su tutti Davide Re). E ora la lunga notte per sostenere Eleonora Giorgi: attorno alle 3 di notte si festeggerà una medaglia?

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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