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US Open 2019: bell’esordio di Matteo Berrettini, Richard Gasquet eliminato in quattro set e secondo turno conquistato

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Ritrova il sapore della vittoria Matteo Berrettini, e lo fa contro un avversario importante nello Slam in cui non aveva ancora vinto. Il romano batte il francese Richard Gasquet con il punteggio di 6-4 6-3 2-6 6-2, qualificandosi per il secondo turno in maniera convincente: il prossimo avversario sarà uno tra il portoghese Joao Sousa e l’australiano Jordan Thompson, in un match che vedrà l’azzurro favorito in entrambi i casi. L’azzurro è protagonista di una buona prestazione al servizio, con 18 ace, molto spesso importanti, e 8 doppi falli, quasi mai in momenti importanti del match.

Non è un inizio facile, quello di Berrettini, che soffre più di Gasquet nei propri turni di servizio: nel primo game va sotto 0-30, nel quinto deve sventare una palla break con il servizio, ma soprattutto nel settimo impedisce per quattro volte al francese di togliergli la battuta. Quest’ultima è proprio la chiave decisiva del parziale, perché se il romano viene praticamente sempre aiutato da questo fondamentale, il transalpino ne viene tradito proprio nelle fasi cruciali: il decimo game lo vede sotto 15-40 e, dopo aver sfruttato un errore del suo avversario, si rende protagonista di un doppio fallo che consegna in un colpo solo break e set a Berrettini.

L’azzurro non parte benissimo nel secondo parziale, risollevandosi però dal 30-40 con un ace. Da quel momento, in particolare, arriva un parziale di 11 punti a 0 che gli vale il 3-0, con Gasquet decisamente frastornato e incapace di invertire la tendenza in atto. Si giunge così con una certa rapidità al 6-3 con il quale Berrettini allunga ancora nei confronti del transalpino.

Nel terzo set accade che, contemporaneamente, ci siano una crescita del francese e un calo del romano: nel quarto game Richard ottiene il break con una bellissima combinazione di risposta e volée di rovescio. Il gioco successivo è il più lungo dell’incontro, con sei parità e tre palle break per Berrettini, che però sono ben annullate dal francese. Il suo rovescio a una mano torna per un po’ a funzionare con continuità, e sul 2-5 arrivano anche quattro brutti punti del romano che fanno sì che le distanze si accorcino.

All’inizio del quarto parziale arriva il momento decisivo: Gasquet commette un fatale doppio fallo sul 30-40 nel primo game, che gli costa il servizio e una rottura prolungata che, unita alla ritrovata vena di Matteo, portano in un attimo il punteggio sul 4-0 per quest’ultimo. L’azzurro si concede il lusso di chiudere con quattro ace, che non sono game perfetto solo perché in mezzo c’è un doppio fallo. Finisce 6-4 6-3 2-6 6-2 in 2 ore e 43 minuti, e l’urlo del romano spiega quanto tenesse a questo match, e quanto lo temesse.

 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: B.Stefanov / Shutterstock.com

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