Seguici su

Triathlon

Triathlon, World Series Grand Final 2019: splendida doppietta Mallozzi-Arpinelli nel Mondiale junior femminile

Pubblicato

il

Si apre con il botto l’ITU World Triathlon Grand Final Lausanne 2019. Nel Mondiale junior femminile, infatti, è arrivata una scintillante doppietta italiana! Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre) ha vinto la medaglia d’oro davanti a Costanza Arpinelli (Minerva Roma) al termine di una gara esaltante disputata su distanza sprint.

Beatrice Mallozzi ha chiuso con il tempo complessivo di 1:00.41 (10:13 nel nuoto, 31:53 nella bici e 17:32 nella corsa) precedendo Costanza Arpinelli per appena un secondo (10:24 nuoto, 31:36 bici, 17:32 corsa) mentre la medaglia di bronzo è andata al collo della francese Jessica Fullagar a 12″.

Quarta posizione per la neozelandese Hannah Knighton a 45 secondi, quinta per la britannica Erin Wallace a 1:06, sesta per la nipponica Chisato Nakajima a 1:08, settima e ottava per le svizzere Nora Gmür e Anja Weber, rispettivamente staccate di 1:13 e 1:17, quindi nona la statunitense Gillian Cridge a 1:18, mentre completa la top ten la neozelandese Brea Roderick a 1:20.

LA GARA

Per capire quanto fosse alta la tensione sul lago di Ginevra, è sufficiente notare che la gara è incominciata con una falsa partenza. Mallozzi, dopo un avvio non eccezionale, riesce a rimanere agganciata al gruppo di testa mentre anche Arpinelli si conferma nel vivo della gara. Le due azzurre sono così nel gruppo delle 19 leader nella parte in bici. Il percorso, esigente e tecnico, mette in atto una bella selezione anche tra le migliori e nell’ultima fase della bici rimangono soltanto in 15 al comando. Dopo il primo giro di corsa la gara si incendia e le due azzurre si ritagliano un ruolo da assolute protagoniste. Mallozzi e Arpinelli sono in lotta per il titolo con francese Fullagar e la neozelandese Knighton. All’ultimo chilometro ci prova Mallozzi compiendo quella che risulterà l’azione decisiva, volando verso l’oro, mentre Arpinelli si prende l’argento davanti alla transalpina Fullagar.

Tra gli uomini, sempre nella prova junior, invece, medaglia d’oro per il portoghese Ricardo Batista con il tempo di 55:05 con 7 secondi sull’australiano Lorcan Redmond e 11 sullo spagnolo Sergio Baxter Cabrera. Quarta e quinta posizione per i francesi Boris Pierre e Paul Georgenthum, rispettivamente a 13 e 18 secondi, quindi sesta posizione per il magiaro Levente Karai a 24 e settima per il canadese Brock Hoel a 31. Si classifica in una brillante ottava posizione il nostro Alessio Crociani a 33 secondi, quindi completano la top ten i tedeschi Eric Diener e Simon Henseleit rispettivamente a 36 e 37 secondi.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI (dal sito ufficiale FITRI.it):

Beatrice Mallozzi: “Questo è stato il mio primo e ultimo Mondiale junior: ammetto che c’erano molte aspettative, soprattutto da parte mia. Conosco l’impegno che ho messo e i sacrifici compiuti per arrivare qui. Volevo gestire ogni momento della gara, sono riuscita a farlo nel ciclismo e corsa, ma tutto sommato anche il nuoto non è andato male: sono sempre stata lucida cercando di capire l’evoluzione della gara e centellinando le energie. Nella corsa infatti ho accusato un leggero dolore al fianco, ma ho controllato prima di lanciarmi negli ultimi metri verso la vittoria. Sono davvero felice che io e Costanza siamo arrivate prima e seconda, ed è stato bello arrivare davanti a tutte su questo palcoscenico così importante. Conquistato questo Mondiale, la festa che conclude il mio percorso junior, chiudo un ciclo e punto verso l’Alto Livello muovendo i primi passi tra le Under 23”.

Costanza Arpinelli: “Sono felicissima di questo risultato, non mi aspettavo la medaglia anche perché era la prima volta che partecipavo ad un Mondiale. Avevo qualche dubbio ma sapevo di star bene e di aver lavorato molto bene per esser qui. Ci ho creduto ed ho fatto del mio meglio ottenendo questo bellissimo secondo posto. Come spesso mi accade è stata una gara in rimonta, anche se rispetto al mio standard ho nuotato bene riuscendo a chiudere subito al primo giro di ciclismo il gap dalle prime. Sono onesta, mi aspettavo addirittura una gara più difficile, ma una volta entrata nel gruppo di testa tutto si è messo per il meglio. Sicuramente è molto bello stare nelle prime posizione in testa in un Mondiale ed onestamente ho anche fatto un pensierino alla vittoria finale, ma sono felicissima della medaglia d’argento e della vittoria di Beatrice”.

MONDIALI UNDER 23

Si è passati, quindi, alle prove degli Under23 su distanza olimpica (senza atleti italiani al via). Tra le donne successo per la francese Emilie Morier in 2:04.01, quindi medaglia d’argento per la britannica Olivia Mathias a 7 secondi e bronzo per la tedesca Lisa Tertsch a 31. Quarta posizione per la britannica Kate Waugh a 52 secondi, quinta per l’australiana Kira Hedgeland a 1:21, sesta la polacca Alicja Ulatowska a 1:37, settima la tedesca Lena Meissner a 2:29, ottava la americana Erika Ackerlund a 2:48, nona la neozelandese Ainsley Thorpe a 3:24, decima l’austriaca Therese Feuersinger a 3:36.

Ultimo impegno di questa intensissima giornata la prova maschile con l’affermazione dello spagnolo Roberto Sanchez Mantecon in 1:50.20 con 16 secondi sul magiaro Csongor Lehmann e 30 sull’israeliano Ran Sagiv. Quarta posizione per il portoghese Vasco Vilaca a 47 secondi, quinta per l’australiano Brandon Copeland a 52, sesta per il cileno Diego Moya a 1:08, settima per il messicano Diego Alejandro Lopez Acosta a 1:18, ottava per il britannico Ben Dijkstra a 1:24, nona per l’australiano Matthew Hauser a 1:32 mentre chiude le prime dieci posizioni l’elvetico Simon Westermann a 1:37.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: FITRI

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *