Seguici su

Senza categoria

Tennis, Masters 1000 Cincinnati 2019: Djokovic vola in semifinale. Pouille costretto a cedere in due set

Pubblicato

il

Novak Djokovic sembra su una nuvola. Il n.1 del mondo del tennis continua a vincere e a convincere e conquista la semifinale del Masters 1000 di Cincinnati (Stati Uniti), ottenendo l’accesso al penultimo atto, il numero 65 in carriera in un 1000 (lo precedono in questa graduatoria Rafael Nadal con 72 e Roger Federer con 66) e il settimo al Western&Southern Open. Niente da fare per il francese Lucas Pouille (n.31 del ranking) sconfitto per 7-6 (2) 6-1, pagando dazio al cospetto della regolarità del suo avversario che con merito allunga la propria striscia vincente, confermando il successo nelle semifinali degli Australian Open a Melbourne di quest’anno contro il transalpino. Il nome del prossimo avversario sarà quello del russo Daniil Medvedev (n.8 ATP), vittorioso nel derby russo contro Andrey Rublev (giustiziere di Federer) per 6-2 6-3 in un match che non ha avuto storia. Djokovic è in vantaggio nel computo dei precedenti (3-1) con il giocatore nativo di Mosca ma ha perso l’ultimo confronto (sulla terra rossa di Montecarlo quest’anno).

Nel primo set Pouille è costretto in apertura ad annullare una palla break ma si salva e il suo tennis inizia a carburare. La frazione è equilibrata e il francese mette in difficoltà Nole con alcune accelerazioni che portano il parziale al tie-break. In una partita di questo livello sono i particolari a fare la differenza e alcuni errori del transalpino permettono al n.1 ATP di portarsi avanti di due mini-break e di prevalere con lo score di 7-2, forte del 92% dei punti ottenuti con la prima di servizio e di 3 ace.

Nel secondo set la percentuale di prime in battuta di Pouille cala drasticamente: si passa dal 68% del primo parziale al 43% del secondo. Un dato che consente a Djokovic di aggredire in risposta. Arriva, infatti, il break nel secondo game ai vantaggi e Novak è abile ad annullare tre palle del controbreak immediato, prima di strappare nuovamente la battuta all’avversario nel sesto gioco. Sul 6-1 il campione nativo di Belgrado archivia la pratica, dando ancora prova di estrema solidità.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *